mercoledì 5 settembre 2018

La cartiera di Lama di Reno una street-artist



Riceviamo:

E' partito il crowdfunding per sostenere il festival 'Pennelli Ribelli' e trasformare Marzabotto e i suoi edifici industriali in opere d'arte grazie a street-artist di fama internazionale come Ericailcane, Andrea Casciu o Nemo's.
I murales verranno 'svelati' alla cittadinanza e al pubblico il 6 ottobre, durante la settimana di commemorazione dell'eccidio di Monte Sole in cui persero la vita per mano fascista più di 700 tra bambini, donne, uomini, anziani.
Le opere saranno realizzate sulla Cartiera dismessa di Lama di Reno e su una cabina Enel.
In anteprima domani, mercoledì 5 settembre, sarà possibile acquistare borse, stampe, serigrafie realizzate appositamente dagli artisti per contribuire alla raccolta fondi: l'appuntamento è alle 18 da Fermento, caffè-enoteca in Bolognina.
Il tema scelto è il lupo, in omaggio a Mario Musolesi partigiano della Brigata Stella Rossa che scelse quest'animale come nome di battaglia per la propria clandestinità.

Le opere, tutte in serie limitata, sono acquistabili anche all'indirizzo produzionidalbasso.com/project/pennelli-ribelli/
“Insieme agli street-artist abbiamo deciso di lanciare un nuovo linguaggio dedicato alla memoria ed alla simbolicità di Marzabotto e delle sue frazioni, memoria per apprendere e per valorizzare risposte positive e creative. Con il linguaggio dell’arte si possono proporre nuove letture del paesaggio urbano, segnato dal passaggio di un’epoca industriale ormai conclusa. 
Le aree dismesse e il loro riconoscimento da parte della comunità come elementi fondamentali della memoria collettiva sono, per noi, la condizione necessaria per attivare un processo di rigenerazione capace di estendersi al territorio circostante” sottolineano i tre organizzatori di Pennelli Ribelli Alex Sabattini, Giulio Campana e Andrea Casciu. Il festival è sostenuto e patrocinato dall'amministrazione comunale di Marzabotto.


1 commento:

Anonimo ha detto...

La cartiera andrebbe abbattuta