giovedì 8 giugno 2017

Migranti Bologna. Bignami (Fi): no a centro di accoglienza straordinaria a Cereglio.



Riceviamo:

Sull’ipotesi di accogliere 20 migranti, ospitandoli in una struttura parrocchiale, a Cereglio, frazione di Vergato, interviene, con un’interrogazione presentata in Regione, Galeazzo Bignami ( nella foto) , preoccupato dell’impatto sociale su una comunità di appena 264 residenti, che, peraltro, non sarebbero nemmeno stati coinvolti nella decisione.
Secondo il capogruppo di Fi, quello di Cereglio si configura come un centro di accoglienza straordinaria (Cas), misura in contrasto con quanto previsto per i Comuni, come Vergato, che aderiscono al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Nell’accordo tra Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e ministero dell’Interno – ricorda il consigliere – è prevista una clausola di salvaguardia per i Comuni che appartengono alla rete Sprar, o in procinto di aderirvi, in base alle quale tali comuni vengono esentati dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza purché il numero di posti disponibili sia in linea con la percentuale di riparto.
Da qui l’iniziativa di Bignami, che chiede alla Giunta regionale “se la decisione di ospitare 20 migranti a Cereglio sia definitiva, se sia stata condivisa con la comunità locale e se la struttura parrocchiale in cui saranno ospitati possa configurarsi come un centro di accoglienza straordinaria (Cas)”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

BASTA CON QUESTA INVASIONE DI FINTI PROFUGHI!!!
Li vedi belli belli a sedere al bar con le loro belle scarpette bianche col loro bel telefonino e cuffiette che cazzeggiano da mattina a sera, e io mentre torno dal una dura giornata di lavoro vedo i loro sguardi strafottenti che mi seguano...ma non so per quanto possa poi durare