Sempre più tesi i
rapporti consiliari in comune di Marzabotto, al punto da far perdere le staffe
e il bon ton politico.
Si racconta infatti che
a un incontro della consulta tra il sindaco Romano Franchi e il consigliere di
opposizione Morris Battistini siano
volate parole ‘grosse’ e anche qualche spintone.
Il tutto è iniziato
dopo che da uno del pubblico erano state pronunciate parole pesanti verso la
consigliera di opposizione Maria Francesca Carbonaro, collega di Battistini. Questi
, presente all’incontro, avrebbe rinfacciato al sindaco, seduto al tavolo dei
relatori, di non avere difeso una componente del consiglio comunale, per di più donna. Il primo
cittadino avrebbe replicato chiarendo di non avere sentito le parole offensive.
A questo punto Battistini ha accusato con veemenza il sindaco di essere un
bugiardo. Da qui son partiti lanci di
bottigliette di acqua minerale e ‘prese per il bavero’, sotto gli occhi
allibiti dei presenti.
Il fatto sarebbe comunque una conseguenza dei
rapporti già difficili tra i due da tempo. Per di più, saranno ancora più tesi
per l’arrivo al vaglio consigliare di una debacle giudiziaria che comporterà l’esborso
per il Comune di 47.000 euro. Ancor prima della vittoria elettorale di Romano
Franchi , l’ente indisse un bando per un lavoro pubblico. L’azienda che vinse
la gara però, pur avendo pagato la cauzione, dopo 40 giorni rifiutò il lavoro.
Il Comune si trattenne la cauzione e indisse una nuova gara che però comportò
un aggravio di costi per la realizzazione del lavoro. L’ente quindi si rivolse
al tribunale perché la ditta che aveva
dato forfait si accollasse gli oneri aggiuntivi per le casse comunali. Il
giudice diede ragione al Comune e condannò la ditta a risarcire. Questa pero
ricorse in appello e il secondo giudizio ha ribaltato l’esito giudiziario per
cui il Comune si è trovato a dover restituire la somma introitata gravata degli
interessi. La variazione di bilancio necessaria al reperimento dei 47.000 euro si teme che sarà infuocata. A rendere ancor più caldo il clima torrido del
consiglio comunale in questo inizio d’estate c’è ora il rifiuto del primo
cittadino di porre alla discussione consiliare la mozione relativa ai fatti di
Milano, quando un poliziotto uccise il terrorista responsabile dell’attentato
del mercatino di Berlino. Un marzabottese postò su face book un suo commento di
forte critica e feroce condanna del poliziotto perché rappresentato in foto a Predappio, in un atteggiamento compromettente. La reazione di Battistini fu allora quella di preparare un
ordine del giorno con cui invitava il Consiglio comunale a prendere le distanze
da questo tipo di affermazioni. Allora fu consigliato a Battistini di riorganizzare
l’ordine del giorno in mozione. Cosa che il consigliere ha fatto, ma ha solo
rimediato un diniego alla messa in discussione del Consiglio.
La mozione di Battistini:
Il chiarimenti del sindaco Franchi
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