Alex Bortolotti dell'autodemolizione |
Sono
stati sorpresi per due sere consecutive nel tentativo di rubare
all'interno dell'area utilizzata per il ricovero dei 'pezzi
meccanici' dell'autodemolizione Bortolotti in via Chiù dei Borghetti
a Sasso Marconi e per due volte sono stati fermati quando stavano
aprendo un varco nella recinzione dell'area, rinforzata recentemente
con l'aggiunta di una rete elettrosaldata utilizzata per le
costruzioni.
“ Dopo l'ennesimo furto ci siamo organizzati con il
controllo a turno del sito,” spiega il titolare Angelo Bortolotti.
“A ore stabilite facciamo una puntata di controllo e stavolta
questa attività ha dato i risultati sperati. La prima volta, tre
giorni fa,circa alle 11.30 della notte, tre ladri sono stati
interrotti nel tentativo di forzare la recinzione. Al nostro arrivo,
si sono dati alla fuga, hanno raggiunto la loro auto parcheggiata nei
pressi della Nuova Porrettana e si sono dileguati a tutta velocità.
Per noi è stato impossibile seguirli poiché da qui l'accesso alla
statale è lontano. Il giorno dopo, probabilmente anzi sicuramente
gli stessi tre ci hanno riprovato un'ora prima, alle 22.30. Quando
siamo arrivati, uno di loro era già all'interno e si preparava alla
razzia. Aiutati dal buio della notte hanno raggiunto la loro vettura
parcheggiata questa volta dalla parte opposta, vicino all'A1. Di
solito prendono nafta e pneumatici poiché sono facilmente
smerciabili. O particolari precisi, sicuramente a loro commissionati
e quindi 'già venduti'”.
Angelo conclude il suo racconto con uno
sfogo. “ Siamo costretti a dormire con un occhio solo e a 'curare
il frutto del nostro lavoro' anche di notte, con il timore che se i
ladri hanno deciso di prendere una 'cosa precisa' prima o poi ci
riusciranno. Il tutto è sconsolante e demotivante”.
1 commento:
se c'era il vecchio Spazzola due colpi di doppietta e non sarebbero piu tornati.
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