domenica 5 luglio 2015

Sasso Marconi. Il consigliere Fortuzzi 'incalza' il sindaco Mazzetti:


Pietro Fortuzzi rincorre e sollecita il sindaco Stefano Mazzetti con interrogazioni su 'la vendita della Torricella' e sullo 'stato di difficoltà in cui si trovano gli operatori locali':


6 commenti:

Anonimo ha detto...

la citta metropolitana è TANTO interessata alla Rocchetta Mattei.

Perchè non si interessa alle terme vecchie di porretta o alla torricella?

Marco Leoni ha detto...

Vista la competenza di questa amministrazione in ambito urbanistico/architettonico penso sia molto meglio una ristrutturazione ben fatta di un bene storico che ha un suo fascino e un'anima, piuttosto che la costruzione di nuovi edifici insignificanti e banali.
Come si dice: una generazione crea, una generazione distrugge.
Evidentemente questo detto vale anche per i sindaci.
PER QUANTO RIGUARDA L'ARTIGIANATO E IL COMMERCIO condivido le prime righe dove si parla di una situazione che e' sotto gli occhi di tutti.
Dirlo adesso è troppo facile!!! Un amministratore competente e lungimirante deve saper prevedere in anticipo le dinamiche e tentarne le soluzioni. Quello che sta succedendo ora era facilmente prevedibile da almeno vent'anni. Tutti sappiamo che dagli anni 2000 il mondo del commercio è profondamente cambiato. L'avvento massiccio della grande distribuzione, degli outlet ed ora anche del commercio elettronico ha portato una rivoluzione epocale che ha letteralmente sconvolto i meccanismi tradizionali della vendita e modificato fortemente le abitudini dei consumatori. Il piccolo commercio è dovuto correre urgentemente al riparo puntando sulla specializzazione e sul servizio, sviluppando, da parte dei proprietari, competenze e professionalità. Ma questo non è sufficiente, perchè, altra componente determinante è l'inserimento in un'area fortemente attrattiva. Un luogo ben costruito con soluzioni urbanistiche intelligenti, in grado di favorire la cosiddetta passeggiata commerciale, stimola la frequentazione e attira attività di qualità. Vi sembra che il centro del paese possieda queste caratteristiche? Tutto è sulle spalle di alcuni miei ex colleghi che con il loro impegno impediscono, almeno per ora, la morte definitiva dell'intero paese. Provate a confrontarlo con il centro della Meridiana a Casalecchio di Reno sempre più frequentato dagli abitanti di Sasso. UNA RAGIONE CI SARA'!!! Guardate attentamente e scoprirete come le dinamiche urbane siano determinanti. Si possono scorgere principi generali utili anche per altre realtà. Il segreto è concentrare le attività e i servizi in spazi limitati,in realtà ad alta densità abitativa, senza disperderle sul territorio, esattamente il contrario di quanto è accaduto a Sasso Marconi. MA L'URBANISTICA A SASSO MARCONI E'QUALCOSA DI MISTERIOSO.
Prima della riduzione delle tasse e degli affitti, che pure possono essere utili ma rimangono comunque soluzioni difensive, è necessario costruire un paese fortemente attrattivo dove la gente viene e non come adesso dove la gente va. QUESTO PER ME E' IL PROBLEMA PIU' IMPORTANTE DA AFFRONTARE.
E SE UN LUOGO NON E' FREQUENTATO LA MORTE DEL COMMERCIO E' INEVITABILE.

Anonimo ha detto...

Signor Leoni,
quando si parla di amministratori pubblici, nei loro passaggi di testimoni per fine mandato elettorale si dice:

fai una buca, copri una buca.

Anonimo ha detto...

Egr sig Fortuzzi:sarebbe interessante che Lei ci informasse di quello che prevede l'art 9 della costituzione in funzione di questa messa al bando del "monumento" torricella.Dal comune,come sempre ermetico,impossibile avere notizie.Tanti,troppi, cittadini interpellati rispondono,nel migliore dei casi,con annoiata indifferenza alla disinibita gestione del patrimonio comune.Avrò risposta dall'unica persona che è rimasta a fare opposizione nella roccaforte del Sasso? Saluti

Anonimo ha detto...

Io non sono Fortuzzi.

Comunque l'articolo 9, recita:

Art. 9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.


Quindi mi sono posto la domanda

Forse che il Comune di Sasso non è Repubblica bensì ente locale e quindi potrà legittimamente vendere per far cassa questo suo cespite?

http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/funzioni/download.aspx?ID=12419&IDc=12900&nomefile=avviso+pubblico+torricella+-+vendita+com+sasso_12900_12419.pdf

sarebbe interessante poter leggere il regolamento di alienazione degli immobili pubblici per porlo in comparazione con l'articolo della costituzione

Anonimo ha detto...

La tutela del patrimonio artistico ed architettonico, proprio in funzione dell'articolo 9 della Costituzione, è demandato alle sovraintendenze provinciali, le quali nelle ipotesi di vendita di un bene tutelato da parte di qualsiasi amministrazione pubblica devono dare il proprio parere ed eventualmente esercitare il diritto di prelazione. Non sappiamo se il Comune ha osservato questa procedura o ha agito di sua iniziativa ignorando la norma, che tra l'altro è valida per qualsiasi edificio di proprietà pubblica che abbia oltre i 70 anni di vita. Qualora esistesse il nulla osta della sovrintendenza vorrebbe dire che l'immobile non riveste un'importanza tale da dover rimanere di proprietà pubblica.
Attendiamo chiarimenti