Carlo Soricelli ha inviato questo
comunicato dal titolo ‘ Trallalero-trallalà. in questo Paese tutto va. Altri 6
lavoratori morti ieri in Italia nell'indifferenza su tutto quello che è
sociale. A ridateci Berlusconi, almeno lui sappiamo quali interessi difende’.
Ieri sono
morti sei lavoratori. Un silenzio mediatico e politico ‘vomitevole’. Dei tre
operai napoletani che sono morti nella fabbrica di fuochi d'artificio
praticamente non ne ha parlato nessun TG. Neppure il TG3 delle 19 diretto dalla
Belinguer. Si sono tutti adeguati al nuovo corso renziano dove l'ottimismo, pur
avendo risultati disastrosi in tutti i campi, deve regnare sovrano. Già l'anno
scorso si era arrivati a un picco di morti sul lavoro incredibile col suo
+12.5% sui luoghi di lavoro rispetto al 2013. addirittura praticamente gli
stessi morti del 2008 e questo nonostante la perdita di milioni di posti di
lavoro. In agricoltura c'è una strage giornaliera di agricoltori, schiacciati
dal trattore: ben 12 dall'inizio del mese e 45 dall'inizio dell'anno. Una
vergogna che il Ministro Martina che ha la competenza delle Politiche Agricole non
se ne occupi, sempre in giro a inaugurazioni, ma per la vita di chi lavora sui
campi non spende neppure una parola. Eppure era stato avvertito, lui il
Ministro Poletti e il Primo Ministro Renzi che "cinguetta" su tutto a
febbraio sull'imminente strage. Come del resto avevo fatto a Febbraio 2014,
anno che ha visto morire ben 152 agricoltori schiacciati dal trattore. Ma la
politica tutta è complice, ci sono delle Commissioni al Senato, ma cosa fanno'.
Torniamo
alle morti per infortuni di ieri. Sono state altre 3 in diverse province
italiane. In provincia di Ancona è morto un operatore ecologico dopo molti
giorni d'agonia. In provincia di Potenza un giovane di 34 anni è morto
schiacciato da un escavatore mentre stavano lavorando a un invaso. In provincia
di Latina è morto dopo oltre due mesi d'agonia un altro agricoltore che aveva
avuto il braccio ‘stritolato’ da un macchinario agricolo. Ricordiamo a chi è
interessato che da oggi , 14 maggio, registriamo come Osservatorio Indipendente di
Bologna morti sul lavoro httt://cadutisullavoro.blogspot.it
, 227 lavoratori morti sui luoghi di
lavoro, mentre nello stesso giorno del 2014 erano 212. Un aumento dell'11.1% rispetto allo
spaventoso 2014. Erano 204 il 14 maggio del 2008. Ricordiamo che in questi anni
si sono persi milioni di posti di lavoro ‘buoni’, sostituiti da lavori in nero
e precari e con un tasso di disoccupazione che in questi anni ha toccato tetti
spaventosi..
1 commento:
ma lo capisci o no che il rischio di morire è insito in certe attività ecerti lavori e non si può eliminare? ci arrivi? ti rendi conto che è un miracolo che non muoia mola più gente ogni giorno in qualsivoglia attività? certo che una morte è una tragedia, ma secondo te l'agricoltore che si ribalta col trattore è colpa di berlusconi? o di renzi? o di marx? e il fatto che si traffichi tutto il giorno tutto l'anno con polvere da sparo e si costruiscano "bombe colorate" è o no pericoloso in sè per sua natura? eliminiamo i rischi quando è possibile per il resto non rompiamo le balle! un po' di realismo dai...
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