sabato 31 gennaio 2015

BRUNELLO CUCINELLI 2 : L’IMPRENDITORE FILOSOFO


L’angolo di Marco Leoni





               “ FARE  PROFITTO  CON  DIGNITA’                
          NON  E’  SOLO  UNA  POSSIBILITA’,
       SARA’  UNA  NECESSITA’ “
                                                                          
                                                              

Due episodi hanno influenzato in modo determinante la sua vita.

Figlio di contadini ha vissuto un’adolescenza semplice ma felice. Non ho mai visto i miei genitori litigare, dice con affetto, mio padre faceva una vita dura ma non si è mai lamentato.
Poi all’età di quarantacinque anni mio padre ha abbandonato la terra e siamo andati ad abitare in città, perché il sogno di ogni contadino era quello di un lavoro sicuro in fabbrica.
A differenza di prima capitava spesso che rientrando la sera, con gli occhi lucidi, diceva: “ che cosa ho fatto a Dio per essere umiliato “.
Quindi non si lamentava né dello stipendio né del duro lavoro, ma si lamentava
esclusivamente dell’umiliazione.

A quel tempo io ero un ragazzotto spensierato, ma questo episodio mi ha fatto promettere a me stesso: “io non so cosa farò da grande, ma il sogno della mia vita
era lavorare per la dignità umana, per rendere il lavoro dell’uomo più umano, perché non sono mai riuscito a capire perché si debba offendere un essere umano,
questo mai, devo dire”.
L’altro episodio è stato l’incontro con Kant, molto difficile per me a quell’età, sottolinea Brunello, diciottenne con una cultura da geometra, ma due espressioni mi hanno folgorato quando lui dice:

 “ DUE  COSE  MI  EMOZIONANO  NELLA  VITA  IL  CIELO  STELLATO  SOPRA  DI  ME  E  LA  LEGGE  MORALE  DENTRO  DI  ME “.

Quella legge morale che io vedevo  sempre in mio padre quando mi diceva: “ sii una persona perbene, devi essere un galantuomo “.

QUESTI  SONO  STATI  I  FONDAMENTALI  SU  CUI  HO  COSTRUITO  LA  MIA  VITA .

Da qui inizia un viaggio, per me particolarmente interessante, che ci porterà alla conoscenza di un personaggio straordinario che tanto onore ha fatto e fa all’Italia nel mondo.
Una luce, un faro, un punto di riferimento fondamentale a cui molti dovrebbero ispirarsi per rendere possibile, su vasta scala, quella che lui definisce l’era di un NUOVO  RINASCIMENTO  ITALIANO, perché “ IL  MIGLIOR  TEMPO  DEVE  ANCORA  VENIRE “, dice sorridendo col suo ottimismo cristallino.

“ Sentivo che il profitto da solo non bastava e che doveva essere ricercato un fine più alto, collettivo.
Ho capito che a fianco del bene economico si pone il bene dell’uomo, e che il primo è nullo senza il secondo “.

   LA  PERSONA  AL  CENTRO   
         DELL’IMPRESA

Parole che giungono direttamente all’anima;  non credevo possibile che un imprenditore, specialmente di questi tempi in Italia, potesse pronunciarle.
La passione per i grandi pensatori dell’antichità e per i maestri spirituali della sua terra quali  S. Francesco e S. Benedetto da Norcia lo hanno portato a radicare nella sua persona quei grandi ideali che da sempre hanno affascinato l’umanità:
LA  BELLA  POLITICA,  LA  FAMIGLIA,  LA  RELIGIONE  o se preferite chiamatela SPIRITUALITA’.

“ I miei padri ispiratori mi hanno convinto di sentirmi CUSTODE e non PROPRIETARIO di ciò che ho, mi sono ispirato nell’impresa a S. Benedetto da Norcia quando raccomanda l’abate di essere rigoroso e dolce esigente maestro, amabile padre.

Bellissime parole, ma sembra impossibile che queste si siano tradotte in realtà producendo attraverso una filosofia aziendale  nuova  quello che viene definito
“ capitalismo etico “ o “ impresa umanistica “.
Invece è proprio tutto vero e a sentire Brunello Cucinelli sembra proprio essere
ritornato il tempo dei filosofi che spessissimo sono presenti, insieme ai grandi maestri dello spirito, ai grandi personaggi della storia nelle sue frequenti citazioni.
Chi invece appare molto raramente sono gli economisti e sembra proprio che Brunello voglia lanciare questo messaggio:
Basta con la sola economia a cui l’uomo si deve asservire a qualsiasi costo,
divenendone addirittura schiavo.

   L’UOMO  RICONQUISTI  LA  SUA  DIGNITA’,  LA  SOLA  VERA  RICCHEZZA.

                  Consiglio vivamente la visione di questi video.


Continua… prossimo appuntamento domenica 15 febbraio 2015.

Casalecchio di Reno. Tre laboratori pomeridiani per bambini per costruire insieme originali maschere e abiti da sfilata




Oggi, sabato  31 gennaio, alle  14.30, presso la Casa della Conoscenza di  Casalecchio di Reno, si terrà il primo dei tre laboratori gratuiti per bambini, per costruire, con stoffe e materiali di riciclo, il  costume e la maschera da portare in sfilata al Carnevale dei Bambini del 22 febbraio.
Altri due laboratori, indipendenti dal primo e sempre gratuiti, sono in programma sabato 7 febbraio alle 14  e sabato 14 febbraio alle 14.30.

 Nello spirito del recupero e dell'evitare sprechi, verrà richiesto di restituire i costumi realizzati, dopo la domenica di sfilata,  in modo da arricchire il nucleo di abiti originali di Carnevale, già costituito nel 2014, da prestare ad altri bambini e ragazzi nei prossimi anni.
I tre laboratori, condotti insieme al Gruppo delle signore dell'uso e del riuso di CasaMasi, possono essere frequentati l'uno indipendentemente dall'altro, e si svolgeranno in Sala Seminari

E’  obbligatoria la prenotazione presso la Biblioteca C. Pavese (051.598300 – biblioteca@comune.casalecchio.bo.it).

La sfilata per le vie del centro pedonalizzato di Casalecchio è in programma nel pomeriggio di domenica 22 febbraio; il tema di quest'anno è "La Storia Infinita: in viaggio sulle ali di Fortuna Drago", in omaggio al libro fantastico di Michael Ende e al film da esso tratto. Inoltre, sabato 14 febbraio alle 16.30 in Casa della Conoscenza, "Aspettando il Carnevale dei Bambini…", animazione e parata di maschere tradizionali a ingresso libero.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Revisione auto, Adiconsum: “Occhio a scadenza, multa arriva a casa in automatico”



Da Help Consumatori. 

“Controllate la scadenza della revisione del vostro veicolo perché si rischia una multa di 155 euro che vi arriva direttamente a casa”. E’ l’invito rivolto agli automobilisti da Pietro Giordano, presidente di Adiconsum, che denuncia la scarsa informazione relativa alla mancata revisione degli autoveicoli.
“Da oggi con l’informatizzazione delle procedure di controllo e l’aggiornamento della carta di circolazione, la multa di 155 euro per la mancata revisione del veicolo, infatti, scatterà in automatico e verrà inviata a casa a quanti, entro il mese di scadenza della revisione del proprio autoveicolo, non effettueranno l’adempimento previsto. Da quel momento  l’auto potrà essere utilizzata solo per recarsi in officina, altrimenti la multa sarà di 639 euro a cui si aggiungerà anche il fermo amministrativo del veicolo. Come Adiconsum – continua Giordano – raccomandiamo ai cittadini di controllare la data di scadenza della revisione e, di recarsi al suo approssimarsi, alla prima officina per mettersi in regola.

Casalecchio di Reno. Due kosovari denunciati dai Carabinieri.




Un’intera famiglia di kosovari, l’altra sera,  è entrata in fibrillazione, tanto da richiedere l’intervento rappacificatore dei Carabinieri, ma poi le cose si sono messe al peggio e  padre e figlio di 57 e 27 anni, sono stati denunciati per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Giovedì sera, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione che in via Micca di Casalecchio di Reno vi erano delle persone che stavano litigando. I Carabinieri giunti sul posto,  hanno trovato il 57enne, ubriaco e ‘armato’ di una sedia, in compagnia della moglie e del  figlio di 31 anni, che voleva allontanare dall’abitazione il secondo dei suoi tre figli, quello di 29 anni, perché “donnaiolo” e consumatore di sostanze stupefacenti. Il giovane a rischio di ‘sfratto’, a sua volta, facendosi scudo dei Carabinieri, chiedeva di poter rientrare in possesso dell’appartamento che, come il padre, aveva ricevuto dal Comune di Casalecchio di Reno. Poco dopo è arrivato il terzo figlio (quello di 27 anni), che ha preso subito le difese del padre. I militari, per evitare il peggio e riportare la situazione alla normalità, hanno contenuto le intemperanze dei litiganti riportando così lesioni per quattro e dieci giorni di prognosi.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna