mercoledì 15 ottobre 2014

Vergato. Il ponte Madonna del Bosco è chiuso.

Il ponte


Da domani 16 ottobre il ponte Madonna del Bosco, che collega la comunale Vergato-Serreni alla Porrettana, è chiuso al traffico pedonale e veicolare.

Il provvedimento si è reso necessario poiché è stato riscontrato un evidente  ‘scalzamento della pila’  che rende il ponte instabile. L’acqua scorre sotto le fondamenta.  I tecnici hanno considerato possibile anche il crollo improvviso.



Ecco l’ordinanza del Comune di Vergato.

http://www.mutinanet.com/albovergato/2014/docs/20140784PROT.pdf







Chi ha sollecitato la comunicazione della chiusura si chiede: “ Ma se  fosse stata fatta una adeguata opera di prevenzione probabilmente si sarebbe evitata questa chiusura e si sarebbe contenuto l’onere dell’intervento di sistemazione ?”. 




FOTO DA 'VERGATO NEWS 24'

17 commenti:

Anonimo ha detto...

ABBIAMO LE AREE VSTE - LE UNIONI DEI COMUNI - I COMUNI

BASTAAAAAAAA!!!!!!

TAGLIARE I COMUNI

TENERE SOLO DELLE DELEGAZIONI (SPORTELLI)

FARE RIFERIMENTO PER ESEMPIO A PORRETTA SASSO BOLOGNA

SFORBICIARE MARZABOTTO VERGATO

TROPPI STIPENDI IMPRODUTTIVI

Anonimo ha detto...

Quindi il crollo improvviso può avvenire solo dal 16? Bah, menomale, oggi ci passo e spasso......

Anonimo ha detto...

Sembra che l'ultima tendenza di moda in campo ambientalismo integralista sia quello di lasciar fare ai fiumi quello che vogliono.
Lasciamo fare senza opporci e permettiamo che le nostre montagne vengano erose e trasportate a valle dai fiumi e che vadano a compensare l'erosione dei litorali.

Cesare Zecca ha detto...

> l'ultima tendenza di moda in campo ambientalismo integralista

Peccato che gli scienziati della terra, detti altrimenti geologi, indichino chiaramente che le pseudo soluzioni di "pulizia" (?) della vegetazione ripariale, di arginamento, di artificializzazione e cementificazione, di approfondimento e scavo degli alvei, AUMENTANO la velocità della corrente e quindi aumentano a dismisura la capacità erosiva delle piene in loco e la forza distruttiva della piena a valle.


False soluzioni peggiorative (qui il caso studio completo) spacciate come soluzioni.
Come dare lo zucchero ai diabetici per consolarli dal loro male.

Oh, bello intelligente, eh!?

I fiumi fanno quello che vogliono quando vogliono (piene storiche) e questo è altrettanto saputo e noto in geologia e altrettanto ignorato da la_gente e dai capipopolo che essa elegge che ce la mettono tutta per peggiorare la situazione costruendo dove non si deve, applicando pseudo cure che non fanno altro che peggiorare la situazione.

Poi si possono scrivere delle assurdità complete come questa, proprio contro coloro che con scienza e conoscenza hanno da sempre allertato contro queste nefandezze cialtronesche, sviluppiste, speculative, lestofantiche, crescitiste, antiecologiche.

Anonimo ha detto...

c'è zecca.
fermatelo:mettetegli un argine.
ciao zecca
stai contando i non passeggeri dei treni da bologna a marzabotto?

Anonimo ha detto...

Per zecca cioè colui che sa tutto o niente
Vorrei che abitasse vicino ad un ponte del fiume con gli
Alberi che ostacolano il deflusso e l'acqua entra in casa.

Cesare Zecca ha detto...

> i non passeggeri dei treni da bologna a marzabotto?

Ecco l'esperto del Bar Sport, quello che si incrania per tagliare le briciole delle ferrovie e non dice nulla sulle colossali dissipazioni di denaro pubblico pro traffico su gomma (privato).

Ciò che avrei citato come forma estrema di assurdità, mi sono trattenuto, ecco che esce da sé.

Stamane, tanto per cambiare, hanno soppresso il 9:21 in partenza da Marzabotto per Bologna
(anche il treno prima, in partenza alle 8:22 da Porretta).

E' del tutto ovvio che persone sane di mente evitano di prendere i treni "della mezzora" soppressi tre volte su quattro.
Quelle meno sane ragliano cose inconsulte e fuori tema.

Rascioni Luigino. ha detto...

Sono sicuro che sono già pronti gli espertoni che ci diranno le solite balle Criminali circa il riscaldamento globale e il clima che cambia, sempre impegnati a nascondere quelle strane applicazioni di copertura ARTIFICIALE del cielo con relativa conseguente pioggia. Sono d'accordissimo con il commentatore del 15 ottobre 13,33.

Anonimo ha detto...

eliminare quei treni inutili serve a fare giustizia a quei passeggeri (come quelli di cui alla notizia del carlino di oggi) che non hanno treni per viaggiare (anche in piedi).

a te puo' uscire a mala pena quello che in precedenza hai mangiato

per il resto anche oggi qualche pizzaiolo ha deciso che il treno delle 17,34 da bologna a Porretta dovesse partire con tre carrozze. e siccome il pizzaziolo di cui sopra è stellato (guida michelin) la prima delle tre era di quelle con la fila a destra con solo due poltrone.

Anonimo ha detto...

evitare di prendere quei treni vergognosi per le soppressoni è di questi ultimi due / tre anni.

nei rimanenti sette anni i treni c'erano puntualmente e sottoutilizzati come sempre.

Cesare Zecca ha detto...

> i treni inutili

sono solo nella tua testa perché se una testa non capisce l'ovvia evidenza che i passeggeri che non prendono i treni della mezzora in quanto soppressi a seconda di come gira il vento prendono i treni "dell'ora" sovraccaricandoli ulteriormente è una testa bacata.
La stessa testina nevroticamente incraniata sul taglio delle briciole al sistema ferroviario che non dice nulla, non una parola, sulle colossali, nefande dissipazioni di miliardi di euro pro traffico (privato) su gomma.
Anche nell'ultimi decreto SbloccaFranaItalia del vuoto col Renzi, intorno, 4 miliardi di euro per grandi opere, 110 milioni per difesa idrogeologica.
40 a 1

Aaaaahh, Renziiii, giooovane, bello... siiiii
Ihihihih


Un po' come quelli che applicano le finte soluzioni che peggiorano il problema, distruttrici ai greti dei fiumi e poi ooooooohhh ahaahhah, il reno brutto cattivo ha eroso qui, tirato giù le spallette lì, scavato sotto là, etc.


> Vorrei che abitasse vicino ad un ponte del fiume
> con gli Alberi che ostacolano il deflusso e l'acqua entra in casa.

Dove?
In quale luogo?
Perché quella casa è vicina al fiume? Chi ha dato il permesso di costruire in quel luogo?
Per richiesta danni rivolgersi al sindaco edilizio, al costruttore, all'immobiliarista ovvero quelli che hanno lucrato dall'averLe creato Il Problema.
Infine chieda pure a se stesso perché abbia acquistato una casa in un posto dove quasi certamente quella casa non deve essere.

"la_gente e dai capipopolo che essa elegge che ce la mettono tutta per peggiorare la situazione costruendo dove non si deve"

Cesare Zecca ha detto...

> se fosse stata fatta una adeguata opera di prevenzione probabilmente
> si sarebbe evita questa chiusura e si sarebbe contenuto l’onere dell’intervento di sistemazione ?

Domanda pertinente.
Aggiungo, a proposito di manutenzione, che in quel ponte sono ormai scoperti molti ferri del CA delle due campate e sono già in fase di avanzata ossidazione.

Osservo che si sono spesi 855k€ per costruire un parcheggio... dove? In area golenale, in deroga ai vincoli idrogeologici e ambientalisti ed ecologisti e persone di buon senso si sono impegnate a lungo contro questa demenza.

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Ihihih

Anonimo ha detto...

zecca del 16 ottobre 2014 08:29:
cosa vuoi che sovraccarino 30/40 persone che a suo tempo prendevano gli esistenti ma inutili treni da bologna a marzabotto.

tu non sai cosa è la testa

Anonimo ha detto...

certo che qui si deriva abbondantemente... dal ponte sul Reno alla ferrovia.

io invece vado giù con la piena,

alla Lama stanno finendo un colossale argine del Reno che è visibilmente più alto della strada porrettana,

qualcuno ha deciso che in caso di PIENA è meglio che se ne vada sotto una strada statale, con relativi automobilisti in transito, piuttosto che la golena che con quell'argine non è più tale.

ohps!!! ma forse qualcuno ha costruito case in quella (ex)golena??

in più, per chi conosce i luoghi, in caso di PIENA l'alternativa che rimane alla porrettana (anche per i soccorsi) è Mongardino, Lagune, Medelana...

decisamente non mi sembra furbo, ma si chiude il cerchio, esattamente come il ponte di Madonna del Bosco che, per ordinanza, può crollare solo da oggi, ieri no ;-)

Anonimo ha detto...

amare realtà 16 ottobre 2014 12:38.

come darti torto?

andremo ospiti delle villette a SIbano vicino al Buon Gusto?

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI PER CHI CENSURA I COMMENTI SERI MA SCOMODI PER QUALCUNO!!!!!!!!!!
TUTTI.......LECCAP..........E !!!!
MEGLIO TENERSI BUONO IL POLITICO .....NON SI SA MAI!!

Cesare Zecca ha detto...

> ohps!!! ma forse qualcuno ha costruito case in quella (ex)golena??

Mah va!?

Legge dei rendimenti decrescenti: portare il sistema ad uno stato di complessità e costo superiore con un risultato di un netto degrado complessivo.
Ovviamente i costi per questa opera di antiidrogeologia NON sono stati caricati su coloro che hanno fatto i bajocchi (proprietari dei terreni, costruttori, piastrellisti, idraulici, notai, architetti, immobiliaristi,...) o che hanno raccattato i voti (sindaci, assessori, parlamentari e politicastri vari, peggio fanno più sono votati) di questa nefandezza ma sulle casse pubbliche.

Geniale, no!?