venerdì 17 ottobre 2014

La Festa della Storia a BOLOGNA passa per i portici di San Luca con una catena umana.















In occasione della  FESTA DELLA STORIA, domani, sabato 18 ottobre, dalle  10 alle 13,  gli studenti e gli insegnanti delle scuole di Bologna e provincia rievocheranno la lunga catena umana che il 17 ottobre 1677 permise di trasportare sul Colle della Guardia i materiali per la costruzione del grande portico e della basilica di San Luca.
Sono invitati tutti, giovani ed adulti.
Come allora i partecipanti si passeranno  di mano in mano oggetti reali e simbolici prodotti nelle attività di studio, di ricerca e di divulgazione svolte a scuola e presso le sedi museali, archivistiche e universitarie. È un richiamo alla solidarietà e all’impegno comune per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico.
Dalle 9  i partecipanti si disporranno lungo il portico occupando le arcate che saranno già state assegnate nei giorni precedenti. Alle 10 all'arco del Meloncello si taglierà il nastro di inizio  e tutte le persone dislocate lungo il percorso cominceranno a passarsi una per una un centinaio di bandiere del mondo racchiuse in scatole trasparenti. Rimarranno nella loro posizione fino al passaggio dell'ultima bandiera; poi si incammineranno dietro questa fino a raggiungere il piazzale davanti alla basilica. All'arrivo alla sommità le bandiere verranno infilate nelle loro aste e faranno da cornice al piazzale, dove si farà festa, tra l’altro, con i tamburini della scuola primaria di Rastignano.

Il Passamano per San Luca è l’iniziativa più popolare della Festa della Storia, giunta alla XI edizione per l’iniziativa del prof. Rolando Dondarini, docente di Storia Medievale dell’Università di Bologna. Dal 18 al 26 ottobre si svolgerà un ricchissimo programma di lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli, mostre. Clicca e scarica il programma Festa della Storia 2014.pdf .
Nell’ambito della Festa, sabato 25 ottobre la Prof.ssa Christiane Klapisch verrà insignita del “Premio Jacques Le Goff Il Portico d’oro”. L’evento si terrà a Bologna nella Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 1. Alle ore 16 Lezione Magistrale della prof.ssa C. Klapisch, alle 17,30 conferimento del Premio, alle ore 18 ricordi di allievi e amici di J. Le Goff (Guido Vannini, Daniela Romagnoli, Peter Burke, Giuseppe Laterza, coordina Rolando Dondarini).
Clicca e scarica l’
Invito al Premio J. Le Goff.pdf

Jacques Le Goff (1 gennaio 1924 - 1 aprile 2014) svolge interessanti ragionamenti sulla storia e il suo insegnamento nel massaggio trasmesso ai promotori bolognesi della Festa nell'ottobre 2008, in occasione dell'istituzione del Premio a lui intitolato.
Clicca e scarica Le Goff e la storia.pdf

Christiane Klapisch-Zuber è Directrice d’études alla Scuola di Alti Studi in scienze sociali di Parigi. È una delle più note studiose in ambito internazionale della storia italiana del tardo Medioevo e del Rinascimento. Tra le opere in italiano di cui è autrice o curatrice ricordiamo: Ritorno alla politica. I magnati fiorentini 1340-1440 (Viella Editrice, 2009), Storia universale della famiglia (Mondadori 1988), La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze (Laterza 1988), I toscani e le loro famiglie (con David Herlihy, Il Mulino 1988), Storia delle donne in Occidente. Il Medioevo (Laterza 1990), Storia del matrimonio (con Michela De Giorgio, Laterza 1996).

Dalla pubblicazione: 



1 commento:

Anonimo ha detto...

Fabbriani, tema:

si parla di pulizie del mondo e dei fiumi (Sasso Marconi).

A Vargato,sulla sponda del fiume insistono miriadi di baracche a servizio di orti.

Queste, non sapendo se siano abisive, non costituiscono intralcio al normale flusso di acqua in caso di piena? Oltre a costituire un pericolo per l'incolumità delle persone qualora queste baracche si smembrino, diventando schegge impazzite? (vedi il filmato a Prma del container che si ribaltava su se stesso nei giorni scorsi).

Ancora: A Sasso Marconi esiste un regolamento che disciplina l'uso degli orti e che regola l'utilizzo di depositi per la custodia di piccoli attrezzi.

A Vergato? Alcuni tetti di queste baracche non ispirano fiducia (sembrano essere in eternit)

Può far partire un'inchiesta giornalistica?