L’assessorato
alla salute di Monzuno informa:
Domani, giovedì 2 ottobre, alle 20.30, nella
Sala della Delegazione Comunale di Vado, si terrà una conferenza dal titolo ‘Prevenire
l'obesità in pochi passi’. Relazioneranno i medici Roberta Santoni, Maria Sambataro e
Giorgio Gigli.
L’obiettivo è quello di indirizzare verso un
comportamento alimentare corretto e sollecitare una adeguata attività fisica al
fine di mantenere il proprio corpo nel peso opportuno.
L'obesità è infatti uno dei principali problemi
di salute pubblica in Italia e nel mondo. Essendo però causata nella maggior
parte dei casi da stili di vita scorretti, è una condizione ampiamente
prevenibile.
Per obesità si definisce una condizione di eccessivo
accumulo di grasso corporeo che determina gravi danni alla salute: è causata
nella maggior parte dei casi da
un’alimentazione scorretta ipercalorica e da un ridotto dispendio
energetico a causa di inattività fisica. Intervenendo su questi fattori è
pertanto possibile prevenirla e ridurre il rischio di incorrere in varie malattie
croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori.
Secondo quanto
riportato dal Ministero della Salute si stima che il 44% dei casi di diabete
tipo 2, il 23% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 41% di alcuni tumori
sono attribuibili all’obesità o sovrappeso. In totale, sovrappeso e obesità
rappresentano il quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale
e i decessi attribuibili all’obesità sono almeno 2,8 milioni all'anno nel
mondo.
I dati dell’OMS
sono altrettanto inquietanti: la prevalenza dell’obesità a livello globale è
raddoppiata dal 1980 ad oggi, e il problema ormai interessa anche le fasce più
giovani della popolazione: in Italia, il sistema di monitoraggio ‘OKkio alla
Salute’ del Centro nazionale di prevenzione e controllo delle malattie (Ccm)
del Ministero della Salute ha riportato che il 22,9% dei bambini di 8-9 anni
di età è in sovrappeso e l’11,1% in condizioni di obesità (dati relativi
all’anno 2010).
Secondo i dati
raccolti nel 2010 dal sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende
Sanitarie per la Salute in Italia), in Italia il 32% degli adulti è
sovrappeso, mentre l’11% è obeso. Informare
i cittadini sull'importanza di fare attività fisica e alimentarsi correttamente
è il primo passo per invertire questa tendenza.
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