sabato 7 settembre 2013

'Mettete dei fiori sui vostri cannoni' è la soluzione marzabottese alla crisi siriana.



Appello dell’Amministrazione Comunale di Marzabotto affinchè la crisi siriana possa trovare una soluzione diplomatica che scongiuri il ricorso alla forza e alle armi. 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello il titolo: "Mettete dei fUori sui vostri cannoni"... pare un invito all'uso come proiettili di qualche "fuori" di testa... avrei un'idea su quali usare: a Roma ne abbiamo un migliaio circa.

Ovviamente si tratta solo di un errore di battitura.
;-)

Dante Franchi ha detto...

Più che condivisibile, importante ed opportuna questa presa di posizione.

Sono grato al nostro Sindaco, alla Amministrazione ed ai Gruppi Consigliari che hanno condiviso questa iniziativa.

L'auspicio, davvero sentito, è che la chiara presa di posizione del Comune di Marzabotto non resti sola.

Mi auguro che ad essa si aggiungano con urgenza gli altri Comuni del territorio a cominciare da quelli che che fanno capo al Parco di Monte Sole.

Anonimo ha detto...

bè certo l'invasione degli americani per liberarci dall'occupazione tedesca chissà come in alternativa si poteva raggiungere.
Chissà chi ci crede se altri paesi come la Russia ostacolano la guerra chirurgica. Per mettere fiori? per fumarsi cannoni? per interessi economici? O cosa altro?

Anonimo ha detto...

E che dire di altri paese che prima alzavano subito la manina all'Onu per bomardare adesso non lo fanno più.

Perché non hanno soldi per sta cosa? Perché non hanno interessi economici in quell'area? Perché là dove si distrugge poi si spartiscono gli appalti per la ricostruzione e le scorse volte non sono stati accontentati nella spartizione? Perché i cannoni se li sono già fumati e per il momento sono sufficientemente fuori? o Perché?

Anonimo ha detto...

Quando avvengono atti terroristici come in val di susa questi sono postumi rispetto all'ingaggio democratico burocratico.
Dobbiamo mettere i fiori nelle molotov e nelle bombe carta di quei dementi che massacrano i poliziotti? O dobbiamo tenere disarmate le forze dell'ordine con l'ordine di prenderle e basta?

Cesare Zecca ha detto...

Le stime indicano che Saddam Hussein con le armi chimiche (secondo alcune fonti ricevute dagli USA quando Hussein fu appoggiato nella guerra contro l'Iran di Khomeyni) abbia fatto ca. 10k vittime.

L'intervento di liberazione a scopo petrolifero e geopolitico degli USA affiancati poi dalle truppe italiane di occupazione dell'Iraq!! ne ha fatte ca. 700k, lasciando un paese in cui ogni anno le vittime della guerra civile latente sono dell'ordine delle varie migliaia.

Le cause della guerra civile in Siria sono ecologiche (demografiche), del resto come in Egitto.

Francesco Fabbriani ha detto...

Ops, scusate!

Correggo subito.

Anonimo ha detto...

Il problema grosso è che in Siria i russi hanno praticamente in uso il porto di Tartus come base navale.
Da lì possono tener d'occhio l'intero Mediterraneo senza dover far passare nessuna nave per i Dardanelli, cosa scomoda, anche perchè nello stretto vieni immediatamente visto.
Ora, credete davvero che lasceranno bombardare impunemente il loro alleato siriano?
Prima di cedere la base sicuramente metteranno nelle mani dei siriani qualche giocattolino molto pericoloso per le navi americane, e forse per questo che gli USA non trovano molto appoggio, anche all'interno della Nato.