Il consigliere regionale leghista Manes Bernardino, all’indomani dell’inchiesta sulle presunte liste d’attesa gonfiate all’ospedale Maggiore, ha presentato una interrogazione e si appella direttamente all’assessore alla Sanità Carlo Lusenti:
“Dopo i rom,
ora anche l’ombra di un terribile scandalo, l’ennesimo: il Maggiore è da
commissariare. Troppe cose non vanno e non sono gestite a dovere. Dalle
telecamere di sicurezza rubate ai diversi piani (ci chiediamo se i furti siano
mai stati denunciati) alla presenza di rom in locali sanitari che andrebbero
tutelati, dai furti a danno dei pazienti in camera ai casi di malasanità. E ora
la goccia che fa traboccare il vaso: tremendi sospetti sulle liste d’attesa.
Parliamo del
maggiore ospedale di Bologna, un’eccellenza del passato che si difende oggi
solo grazie al lavoro, fatto di turni
massacranti, del personale medico e infermieristico, a cui andrebbe data una
medaglia per la dedizione alla causa.
In compenso
il bilancio di gestione è fallimentare: chi dovrebbe garantire il regolare
rispetto di ogni regola dimostra totale inadeguatezza al ruolo. Oltre a
dirigenti strapagati, con premi di fine
anno a molti zeri, la realtà è fatta solo di ombre e inchieste. Per questo
chiedo il commissariamento della struttura, per ridare dignità al nostro
ospedale e ai tanti lavoratori che ogni giorno combattono contro scelte
gestionali scellerate e contro l’insicurezza dei propri luoghi di lavoro”.
3 commenti:
Grazie Bernardini....vai avanti e non colpevolizzate i dipendenti vai più su' sempre più su' la colpa è di essere solo dipendenti, senza titoli, senza cariche e un misero stipendio, pure rinfacciato se dici quello che pensi.
Il maggiore.....è solo la punta dell'iceberg.
La colpa più grave in tutto questo è il silenzio !!!
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