Tamponato ha deciso di ‘pareggiare il conto ’ seguendo la regola arcaica
‘occhio per occhio, dente per dente’. È sceso dal veicolo danneggiato, ha fatto
una stima dei danni al suo mezzo e, imbracciato un lungo e pesante ‘tubo di
ferro’, lo ha usato a mo di randello, colpendo
più volte la vettura investitrice. Solo l’arrivo dei Carabinieri ha interrotto
la violenta ‘demolizione’.
Ieri
pomeriggio, i Carabinieri hanno infatti denunciato un imolese di quarantotto
anni, con precedenti di polizia, per danneggiamento e porto ingiustificato
di oggetti atti a offendere.
L’uomo,
intorno alle 16,40, mentre era alla guida di una vecchia Mercedes 300, è stato
tamponato da un Ford Transit condotto da un 44enne imolese, ma invece di
cercare un accordo per la costatazione e il risarcimento del danno, ha reagito in
maniera sconsiderata. Sceso dal veicolo, ha impugnato un tubo in ferro e ha iniziato a
colpire il parabrezza del furgone, davanti agli occhi increduli e terrorizzati
dell’altro conducente. Questi è rimasto chiuso all’interno della cabina di guida della
sua vettura, cercando in un riparo, e ha chiamato il 112. Il pronto e
provvidenziale intervento della gazzella dell’Arma ha interrotto l’azione
demolitrice scongiurando il peggio, poiché
nel bagagliaio della Mercedes i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche
un’accetta lunga 32 cm.
2 commenti:
chiamasi constatazione amichevole,
pensa se fosse stata constatazione nemica
Ma che malfidenti...quella non è un'accetta: è un "facilitatore di dibattito".
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