venerdì 9 marzo 2012

'Non è tutt’oro quello che luccica'. Sequestrata falsa gioielleria ambulante. Due truffatori denunciati dai Carabinieri.



Non era oro a 18 carati, ma vere patacche fatte in casa con cui due furbacchioni proponevano ‘affari’ alle coppie in occasione dell’otto marzo, ‘festa della donna’. A bloccare i raggiri sono stati i Carabinieri di Marzabotto e di Vergato che, ‘mangiata la foglia’ hanno smascherato e denunciato i truffatori, una coppia di rumeni, A.R., 39enne, e A.L., 35enne, entrambi con precedenti di polizia e senza fissa dimora.

Durante uno dei tanti servizi perlustrativi in una piazzola di sosta della Statale ‘Porrettana’, i militari hanno notato un uomo e una donna dediti al commercio ambulante e, per controllare la legittimità della presenza, si sono diretti verso i due ‘commercianti’, indaffarati nel proporre l’acquisto di ‘anelli in oro ’ alle persone in transito. Con l’arrivo della pattuglia i due venditori hanno iniziato a liberarsi di tutti i monili che avevano tra le mani, mentre gli aspiranti acquirenti , che avevano creduto di avere di fronte due facoltosi rappresentanti di oggetti preziosi, hanno cercato di capire cosa stesse accadendo.

Sollevato il coperchio, la pentola ha permesso di capire che i due rumeni, che avevano cercato di darsi un tono di ‘commercianti facoltosi’ presentandosi a bordo di una Mercedes E200, avevano improvvisato, approfittando della ‘Festa della Donna’, una vendita al dettaglio di anelli di colore giallo, simili all’oro, ma realizzati con varie leghe metalliche di poco valore. La gente che si avvicinava al ‘banchetto espositore’ veniva ingannata dai due imbroglioni che spacciavano per oro i loro prodotti.

Ulteriori controlli e una perquisizione personale e dell’auto hanno permesso ai Carabinieri di trovare all’interno del bagagliaio 164 anelli di colore giallo immediatamente sequestrati.


Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.

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