Il Comune di Monzuno informa:
7433 chilometri percorsi da tredici mezzi spartineve. Oltre 1230 ore complessive di lavoro soltanto dal 1 al 15 febbraio. Sono numeri che danno un’idea dell’impegno profuso a Monzuno per garantire la pulizia delle strade in occasione di queste due settimane di febbraio particolarmente nevose. Più di 60 chilometri per veicolo per ogni giornata in cui sono stati impegnati. Dati che non devono sorprendere se si considera che l’estensione territoriale di Monzuno è di oltre 65 chilometri quadrati (poco meno della metà di Bologna, che ha 140 km quadrati di estensione, ma più di Casalecchio, Castel Maggiore e Bazzano messi insieme, per chi voglia giocare un po’ con i numeri).
I dati sono stati ricavati grazie alla strumentazione gps di cui è dotato ciascun spartineve, che permette di rilevarne gli spostamenti e di tracciarne poi i chilometri effettivamente percorsi. Ogni mezzo spartineve è stato in azione da un minimo di 4 ore fino ad un massimo di oltre 15 ore al giorno, con una media che si attesta intorno alle 10 ore per ogni giorno. E per giunta queste cifre non tengono conto dei mezzi comunali adoperati negli stessi giorni direttamente dai dipendenti del Comune, ma solo quelli dei mezzi esterni.
ll sindaco di Monzuno Marco Mastacchi ha commentato: “Se siamo riusciti a contenere per quanto possibile i disagi e a evitare incidenti gravi, lo dobbiamo all’operato di tante persone: dagli addetti al servizio spartineve ai dipendenti comunali che hanno saputo mantenere la necessaria lucidità anche quando si sono trovati a rispondere a reali emergenza come quella di un anziano rimasto isolato e alle telefonate di chi chiedeva un passaggio dei mezzi davanti casa sua perché non sapeva montare le catene”.
Il sindaco ha poi ricordato l’importantissimo apporto dato dalle forze dell’ordine, Polizia municipale e Carabinieri, che hanno garantito il mantenimento della sicurezza in ogni momento, agli operatori provinciali, che con spirito di collaborazione si sono prodigati non solo per mantenere pulite le strade provinciali ma hanno dato una mano anche agli operatori comunali, e in generale a tutti i cittadini che hanno saputo affrontare questo periodo di difficoltà con prudenza e spirito di sacrificio.
“Certo tutto questo ha un costo e non possiamo nascondercelo,” ha concluso il primo cittadino, “poiché se consideriamo che un’ora di servizio di uno spartineve costa dai 45 ai 47 euro iva esclusa e aggiungiamo i costi di fermo macchina dei mezzi (sono 2000 euro l’anno che gli operatori ci chiedono per garantirci la messa a disposizione dello spartineve con la lama montata entro 24 ore) arriviamo in fretta agli 83 mila euro circa che abbiamo speso per il periodo dal 1 al 15 febbraio. Anche perché oltre a pulire le strade quando nevica, bisogna sgomberare i centri abitati nei giorni successivi, e quest’anno ci siamo riusciti in soli tre giorni”.
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