Continua il tragitto intorno agli enti pubblici locali alla scoperta degli umori degli amministratori comunali già in grado di dare un giudizio del mandato in corso, nell’attesa generale di uno scossone alla crisi.
In particolare, a Marzabotto la fase difficile riguardo al problema del lavoro si era già evidenziata da tempo, prima con la chiusura dell’ex cartiera Rizzoli di Lama di Reno, poi con la crisi, la cui gravità ha portato alla cessazione della attività, della Cartiera Reno De Medici del capoluogo.
Nell’attesa dei cittadini c’era una inversione di tendenza con il riutilizzo delle aree industriali dismesse e la conseguente ripresa dell’occupazione. A Marzabotto, sul tema ‘lavoro’ si è persino consumato un ‘inaspettato’ cambio amministrativo che per la tradizione del paese pareva impossibile: il PD, dal dopoguerra alla guida dell’amministrazione comunale, è stato battuto dalla lista di ‘Romano Franchi’ cui è toccata la responsabilità amministrativa per il mandato in corso.
Abbiamo chiesto un giudizio sul percorso politico-amministrativo dell’attuale Giunta a Valter Cardi, capogruppo della formazione incentrata sul PD e risultata battuta: “L’arrivo di un’azienda in un capannone del complesso industriale di Lama di Reno, abbandonato dalla cartiera, che doveva essere il primo di una serie in grado di dare occupazione, non ha soddisfatto le aspettative. Non solo non si è giunti al numero di occupati preventivato in questo sito produttivo, ma l’azienda è rimasta sola e non vi è nulla all’orizzonte che faccia ritenere che vi siano nuovi arrivi. L’attesa di molti è stata vanificata”.
C’era la famosa proposta di realizzare una centrale Turbogas a Lama di Reno . Ipotesi che la sua parte politica è parso non escludere a priori e che invece ha avuto una contestazione fortissima, fino a farla decadere. Potrebbe essere ancora una soluzione per la ripresa dell’occupazione ?
“Il Turbogas non può essere la soluzione, anche perché i cittadini si sono dimostrati contrari senza appello”.
La Giunta in carica quindi non la soddisfa?
“Fino ad ora si è inaugurato ciò che era stato avviato dall’amministrazione che ha preceduto l’attuale. Non si riescono neppure a spendere i fondi disponibili come quelli derivanti dalla Variante di Valico. Capisco comunque la prudenza e la scelta di aver voluto tenere risorse per eventuali future emergenze. Non sappiamo se la crisi è prossima al termine, anzi, sembra che l’attuale congiuntura internazionale allunghi i tempi per la ripresa. L’orizzonte non è chiaro. Il piano integrato che doveva prevedere il volto nuovo di Marzabotto non decolla, tutto fa pensare che non sia più realizzabile”.
Il sindaco Romano Franchi gode comunque di una popolarità molto ampia che, si dice, arrivi persino a toccare i settori di centro destra.
“E’ certamente in gamba. Ha fatto il sindaco già in passato e sa molto bene come ci si raffronta con la cittadinanza e questa sua capacità è probabile gli abbia portato anche simpatie tra l’elettorato di centro destra . Ha comunque anche i limiti di questa esperienza già superata. Incontri pubblici e dibattiti solamente su temi non di rilevanza fondamentale”.
Pollice verso quindi ?
“Questo è esagerato. Dico solamente che sta succedendo quello che qualsiasi amministrazione avrebbe fatto. Niente di rivoluzionario, come invece era stato prospettato in campagna elettorale. La crisi ha annebbiato la nuvoletta del sogno amministrativo a molti”.
Franchi è un ex PD, è possibile una riavvicinamento?
E’ auspicabile un riavvicinamento politico con l’attuale maggioranza, in modo che il centro sinistra si ricompatti come è negli auspici di tutti quanti e che il PD, partito che ha il maggior consenso tra i marzabottesi, ritorni al governo del paese”.
Aspettiamo commenti.
22 commenti:
POTEVA CHIEDERE COSA NE PEMSA DELLA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO SOPRA MARZABOTTO E A SIBANO DOVE LE COSTRUZIONI STANNO CRESCENDO COME I FUNGHI.
tutta roba fatta dal pd nel corso degli anni!
hanno distrutto il territorio e continuano a pensare, sempre e solo, alla poltrona!
dovrebbero restare all'opposizione (dove non ci sono interessi da difendere) almeno una decina di anni, così, magari, diventano un pochino più umili.
comunque sia la gente di marzabotto ha votato Franchi solo perchè non è del pd e ha fatto benissimo.
Questi soliti personaggi non dovrebbero più commentare niente ed andarsene per sempre.Luciano
perfettamente d'accordo con luciano....quando deciderà di stare zitto sarà sempre troppo tardi. Anna
Molto interessante questa intervista del dott. Fabbriani.
Peccato che per quanto si sta già vedendo anche in questo caso prevalga la codardia di tanti che non hanno neppure il coraggio di sostenere apertamente le proprie idee e si trincerano dietro questo deprecabilissimo anonimato.
A mio avviso è fondamentale riconoscere in via prioritaria che il Capogruppo PD Valter Cardi ci mette la faccia, come si suol dire, e chi ci mette la faccia merita in ogni caso di sapere con chi si confronta.
Diversamente non vi è ne confronto ne dibattito e i giudizi, da qualsiasi parte si collochino, non hanno alcun valore.
Allora ha senso continuare con questi comportamenti?
Il mio è un appello che credo potrà raccogliere chiunque sia genuinamente interessato al futuro della nostra Comunità.
Chiunque comprenda quanto risulti inutile e dannosa anche questa forma di disonestà intellettuale.
Quindi secondo te siccome il Signor Franchi non veste dallo stilista PD dovrebbe consolarmi?
http://notiziefabbriani.blogspot.com/2008/11/romano-franchi-sindaco-di-marzabotto.html
Vedremo....intanto si unisce a Vergato per la scrittura del piano regolatore di Vergato e all'istituzione di un unico Ufficio Tecnico comunale.
http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/09/vergato-avra-un-nuovo-psc-piano.html
Bha! Vedremo.
L' anonimato caro signor Franchi è dettato dal fatto che come fà o come faceva ad esporsi con la faccia quando (adesso spero di no) avevano sempre ragione loro?.L' onestà intellettuale questi signori non sanno neanche cosa voglia dire.Ribadisco anch'io che sono stati trombati dalla popolazione e la faccia tosta è in questo caso proprio la loro.Saluti Enrico.
Guardi Signor Franchi io mi posso chiamare tizio caio o sempronio oppure mimi metallurgico.
Sta di fatto che quel Signore siede come sedette a suo tempo Lei, su una poltrona di servizo coi voti di anonimi cittadini che nell'obbligato segreto dell'urna lo hanno o non lo hanno votato.
Comunque una volta seduto sulla poltrona di servizio Egli ha L'OBBLIGO di metterci sempre la faccia e L'OBBLIGO di rendicontare qualunque cosa gli amministratori di un paese fanno. CHIARO.
Se un cittadino espone le proprie riflessioni nell'anonimato, ha pari dignità di chi come Lei si firma.
Ma si ricordi che dietro l'anonimo c'e' un essere umano che magari si è rotto le palle di subire, e utilizzando questo libero strumento puo' farlo sapere in libertà e senza offendere nessuno.
Il fatto che dietro ci sia un essere umano lo testimonia il fatto che prima di accettare questo commento, il sistema chiede di inserire una parola proprio per evitare che i commeniti siano generati dal computer.
Ribadisco la critica avanzata all'intervistatore per non aver chiesto conto/opinione dello scempio che si sta perpetrando a Sibano cosi' come sopra la collina di Marzabotto.
Fra un po' davanti al Comune ci troveremo i Cervi e Caprioli che protesteranno per non avere piu' radure dove riunirsi e scorazzare.
http://affaritaliani.libero.it/politica/caro-bersani-hai-toppato-su-tutta-la-linea040112.html
per esempio, signor Franchi, si legga cosa pense del PD questo psicoterapeuta.
Se questo signore fosse dissoccupato meriterebbe di fare il politico nell'accezione piu' pura e nobile del significato della parola.
Dott. Fabbriani grazie per dare l' opportunita' a tutti di parlare , ma ci risulta che il pdl ( e per pdl intendo l'elettorato che era in possesso della tessera di Alleanza Nazionale e Forza Italia ) alle scorse elezioni abbia appoggiato in parte la lista civica della dott.ssa Morotti , e in parte la lista del pd presentandosi all'interno della stessa come indipendenti . La ringrazio ancora . Giovanni
Leggete cosa dice uno che vorrebbe governarci
Caro Bersani, hai 'toppato' su tutta la linea
Mercoledì, 4 gennaio 2012 - 14:41:37
Caro Bersani,
Ho letto e riletto la sua lettera al direttore Ezio Mauro.
Mi pare deludente e riduttivo che il segretario del più grande partito della sinistra italiana affermi che "abbiamo davanti un anno arduo e non semplice da interpretare. Vale forse la pena di "progettarlo" un po', togliendo di mezzo un eccesso di fatalismo."
In questa frase c'è moltissimo della sua azione politica fatta di "forse", "un po'", "fatalismo".
Da molto tempo nutrivo dei dubbi sul fatto che lei avesse qualche idea su quello che sta succedendo.
Durante il governo Berlusconi lei ha provato a realizzare un progetto politico mai tentato.
E' vero che già gli anglosassoni avevano pensato ad un governo ombra, ma nessuno era arrivato a realizzare un'opposizione ombra.
Lei c'è riuscito.
Di fronte ad un paese reattivo, pieno d'idee e di manifestazioni, ricco di risorse e provato da concrete sofferenze, lei non è riuscito mai a fare da sponda.
Abbiamo vinto referendum ai quali lei non ha dato nessun appoggio, abbiamo protestato nelle piazze contro una politica vergognosa e affinché la politica tornasse a parlare alla gente.
Di cosa?
Di quello che stava succedendo. Della crisi di un modello basato sulla competitività senza regole, di una società nella quale sparivano progressivamente la speranza nel futuro e la ricerca della giustizia e della legalità. Nella quale il profitto era l'unico sovrano e la democrazia stava entrando in crisi.
Ne abbiamo viste di tutti i colori. Lei come reagiva? Temporeggiava, e potrei esprimermi molto più coloritamente.
Lei non sa indicare una direzione, non sa fare opposizione, non perché non ne sia capace, ma perché non ha idee.
Le sembra il caso che un leader di partito si esprima con questa frase: "come tutti dicono, abbiamo davanti un anno arduo e non semplice da interpretare? "
Ma lei che mestiere fa?
Lo sa che la politica è la capacità di progettare risposte alle domande di benessere della società, naturalmente dopo aver analizzato le cause dei problemi?
Lo sa che la politica, quella vera, non quella di Berlusconi, prima, o dei tecnici, ora, chiamati ad una dittatura ritenuta necessaria, parla alla gente di quello che vorremmo che succedesse e quindi di quali scelte sono necessarie a realizzarlo?
Il governo Monti, al quale lei dà il suo appoggio incondizionato, (si capisce, lo stato di necessità spingeva anche i romani a sospendere le regole della repubblica) sta solo applicando politiche in linea con le richieste del potere economico.
E lo fa molto selettivamente, penalizzando la vita di molte persone che guardavano a lei per vedere tutelati non i loro conti, ma la qualità della loro vita, delle loro relazioni.
Non mi dica, per favore, che questo "bagno di realtà" ci darà una società migliore.
Ci darà una società molto meno giusta, più precaria, più arrabbiata, nella quale la competitività sarà sostituita dalla conflittualità aperta.
Queste scelte riportano la società al modello homo homini lupus, tanto caro ad Hobbes e a coloro che hanno fatto del mercato il loro santuario.
Non le chiedo di chiarirmi i tre punti del suo programmino politico.
Le chiedo solo di ascoltare di più la società civile, di farsi loro portavoce nel fare proposte che persino il cardinale Bagnasco conosce; e di non lasciare morire la democrazia, per la quale l'unica emergenza è la scomparsa della trasgressione più bella e temuta dal potere: rimanere capaci di un pensiero critico e creativo.
Di Renato Palma, medico psicoterapeuta
Caro anonimo davanti al comune ora ci sono persone che non arrivano alla fine del mese , e se permetti sarà meglio pensare prima a loro , cosa ne pensi ?
Si puo' leggere anche un commento cercando di capirne la provocazione.
Non è che per riuscire ad arrivare alla fine del mese significa sempre e solo distruggere il territorio. Siamo sempre stati un popolo si poeti santi? e navigatori. Dobbiamo anche diventare palazzinari o muratori.
L'uomo si puo' anche convertire a fare altri lavori accontentandosi del piuttosto (piuttosto che niente meglio piuttosto).
Per esempio anche se poco, il comune e le cooperative che gestiscono servizi al posto del Comune possono utilizzare i buoni lavoro per i servizi al Paese e alle persone, formando le persone attraverso i corsi finanziati dalla Regione e dalla Provincia.
Se il 75 per cento degli oneri di costruzione che i palazzinari versano al Comune, quell'ente locale li gestisse per riconvertire gli uomini anzichè le aree forse qualcosa di positivo si potrebbe innescare.
Eppoi pensare di costruire per avere un'attrazione di persone in ternini di residenti con la presunta ideologia: piu' siamo e piu' risorse gli enti sovraordinati ci danno, di questi tempi e proporio a Marzabotto (così come a Vergato) ce lo si puo' scordare.
Piuttosto si verrà a creare un bacino di persone che vengono a DORMIRE a Marzabotto e a Vergato senza un futuro lavorativo. (quando l'arcotronics di Vergato chiuderà andrà a Sasso Marconi e solo i lavoratori si dovranno spostare tutti i giorno e fin qui tutto bene) ma l'indotto che girava intorno l'azienda tipo i fornitori di mense, riscaldamento ecc non potranno piu' contare su quell'entrata.
E poi anche se il Comune di Vergato si impegna a tenere l'area a destinazione industriale/commerciale chi di questi tempi si azzarda ad aprire un azienda?
possiamo leggere anche questo articolo e annessa delibera e vedere come si mette in ginocchio na comunità (ripoli) ma si ottengono tante belle cose in compenso.
http://affaritaliani.libero.it/cronache/la-variante-di-valico-tra-bologna-e-firenze-zona-rossa.html?refresh_ce#Scene_1
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/12/11/635271-cemento_superfluo.shtml
http://notiziefabbriani.blogspot.com/2012/01/la-variante-di-valico-tra-bologna-e.html
Trovo abbastanza ovvio che chiunque avverta il bisogno di dire la sua, quale essa sia, poi non trovi in se il coraggio delle proprie affermazioni scegliendo perciò l’anonimato, poi cerchi dentro di se improbabili argomentazioni con le quali illudersi di giustificare un gesto che, evidentemente egli/ella stesso/a avverte come disdicevole.
Peccato però che questo esercizio si riveli poi per prima cosa del tutto inutile tanto per se quanto per gli altri, ma anche assolutamente incoerente con le prediche che costoro vorrebbero impartire.
L’anonimato dietro cui intende nascondersi l’estensore di pubblici giudizi cosi come di chi deve nascondersi nel buio per imbrattare con scritte o calunnie chicchessia, rappresenta infatti una delle peggiori pratiche di quella BRUTTA POLITICA, da cui a chiacchiere in tanti vorrebbero fuoriuscire, ma poi nei fatti la si alimenta.
Questi comportamenti rappresentano uno dei maggiori ostacoli all’avanzare ed all’affermarsi di una NUOVA e BELLA POLITICA finalmente trasparente, da cui non può prescindere chiunque avverta il bisogno di quel profondo cambiamento che rappresenta forse la condizione unica per fuoriuscire da tanti disastri a cominciare da quelli che si vorrebbero denunciare.
Il mio vuole essere solo un invito alla riflessione su un aspetto della vita sociale che produce a mio avviso ricadute non secondarie sulle caratteristiche della società che vogliamo.
Anonimo ha detto...
Guardi Signor Franchi io mi posso chiamare tizio caio o sempronio oppure mimi metallurgico.
Sta di fatto che quel Signore siede come sedette a suo tempo Lei, su una poltrona di servizo coi voti di anonimi cittadini che nell'obbligato segreto dell'urna lo hanno o non lo hanno votato.
Comunque una volta seduto sulla poltrona di servizio Egli ha L'OBBLIGO di metterci sempre la faccia e L'OBBLIGO di rendicontare qualunque cosa gli amministratori di un paese fanno. CHIARO.
Se un cittadino espone le proprie riflessioni nell'anonimato, ha pari dignità di chi come Lei si firma.
Ma si ricordi che dietro l'anonimo c'e' un essere umano che magari si è rotto le palle di subire, e utilizzando questo libero strumento puo' farlo sapere in libertà e senza offendere nessuno.
Il fatto che dietro ci sia un essere umano lo testimonia il fatto che prima di accettare questo commento, il sistema chiede di inserire una parola proprio per evitare che i commeniti siano generati dal computer.
Ribadisco la critica avanzata all'intervistatore per non aver chiesto conto/opinione dello scempio che si sta perpetrando a Sibano cosi' come sopra la collina di Marzabotto.
Fra un po' davanti al Comune ci troveremo i Cervi e Caprioli che protesteranno per non avere piu' radure dove riunirsi e scorazzare.
04 gennaio 2012 13:57
Anonimo ha detto...
Guardi Signor Franchi io mi posso chiamare tizio caio o sempronio oppure mimi metallurgico.
Sta di fatto che quel Signore siede come sedette a suo tempo Lei, su una poltrona di servizo coi voti di anonimi cittadini che nell'obbligato segreto dell'urna lo hanno o non lo hanno votato.
Comunque una volta seduto sulla poltrona di servizio Egli ha L'OBBLIGO di metterci sempre la faccia e L'OBBLIGO di rendicontare qualunque cosa gli amministratori di un paese fanno. CHIARO.
Se un cittadino espone le proprie riflessioni nell'anonimato, ha pari dignità di chi come Lei si firma.
Ma si ricordi che dietro l'anonimo c'e' un essere umano che magari si è rotto le palle di subire, e utilizzando questo libero strumento puo' farlo sapere in libertà e senza offendere nessuno.
Il fatto che dietro ci sia un essere umano lo testimonia il fatto che prima di accettare questo commento, il sistema chiede di inserire una parola proprio per evitare che i commeniti siano generati dal computer.
Ribadisco la critica avanzata all'intervistatore per non aver chiesto conto/opinione dello scempio che si sta perpetrando a Sibano cosi' come sopra la collina di Marzabotto.
Fra un po' davanti al Comune ci troveremo i Cervi e Caprioli che protesteranno per non avere piu' radure dove riunirsi e scorazzare.
04 gennaio 2012 13:57
LE FACCIO PRESENTE, SIGNOR DANTE FRANCHI, CHE QUESTO BLOG E' DEL SIGNOR FABBRIANI E NON IL SUO.
SICCOME IL SIGNOR FRABBRIANI STA PUBBLICANDO ANCHE I COMMENTI DEGLI ANONIMO (PER LEI CODARDI) VUOL DIRE CHE QUI HANNO DIRITTO DI RESIDENZA E DI LIBERA OPINIONE.
PENSI CHE PUBBLICA ANCHE I SUOI DI COMMENTI.
QUINDI NON VENGA A FARE IL MORALIZZATORE DEL NULLA E SI APPLICHI IN ALTRI ESERCIZI.
SE POI I COMMENTI DI NOI ONOREVOLI ANONIMI A LEI NON PIACCIONO O LI TROVA CODARDI, PER OSMOSI INVERSA, DEVE PRENDERSELA COL PROPRIETARIO DI QUESTO BLOG (CHE LI PUBBLICA) CHE RIPETO PARE ESSERE IL SIGNOR FABBRIANI E NON LEI.
PENSI CHE ANCHE I COMUNISTI IN RUSSIA LO HANNO CAPITO E PROTESTANO CONTRO I LORO ATTUALI GOVERNANTI (CHE SCANDALO HE?).
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2012/01/10/650342-variante_valico_cinque_stelle_frana_ripoli_attiva.shtml
http://notiziefabbriani.blogspot.com/2012/01/variante-di-valico-e-ufficiale-la-frana.html
MA CHE BELLEZZA, CHE IDILIO.
Interessante e illuminante l'articolo da leggere collegandosi al sottostante sito:
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-02-16/bolla-varianti-urbanistiche-064233.shtml?uuid=Aa9vYasE
Posta un commento