La cartiera Rizzoli di Lama di Reno, poi Burgo, la cui attività è cessata da tempo, ha lasciato il posto alla Dismeco che vi ha realizzato un ‘Centro ecologico’ dove all’attività industriale di recupero e smaltimento di elettrodomestici si aggiunge una innovativa attività di ricerca. Gli studi si incentrano sulla valorizzazione dei rifiuti RAEE (elettrici, elettronici, informatici) in accordo con Università italiane e estere e prevedono l’utilizzo della ex Villa Rizzoli quale Centro Didattico, dotato di aule in cui, anche con il supporto di tecnologie interattive e modellini tecnici, i giovani studenti potranno studiare e verificare l’attività del centro studi e dell’industria. Alla presentazione della nuova realtà ha fatto gli onori di casa, con l’amministratore delegato Dismeco, Claudio Tedeschi, il sindaco di Marzabotto Romano Franchi che ha sottolineato come l’impegno di occupare lavoratori e imprese del posto è stato rispettato. L’attività industriale darà nell’immediato posto a dieci lavoratori. Vi è poi un piano industriale che punta entro il prossimo triennio ad arrivare a 25-30 posti di lavoro. L’inaugurazione ha avuto la presenza di Beatrice Draghetti, presidente della Provincia di Bologna che ha rimarcato come “vedere nascere un’impresa in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando è un traguardo incoraggiante”, di Massimo Cavazza, vice presidente della Piccola Industria di Confindustria e del dott. Carlo Stagnaro dell’ Istituto Bruno Leoni.
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