Si susseguono gli incontri per riportare la normalità alla mensa scolastica di Sasso Marconi. Dopo i quattro ritrovamenti di piatti con materiale vetroso, i bambini infatti consumano pasti mono porzione preconfezionati forniti da Camst e ci sono trattative in corso per scongiurare il licenziamento dei circa 30 addetti ora impegnati nella mensa. “C’è l’intenzione di arrivare a un cambio di gestione in modo consensuale e quindi senza traumi, “ ha spiegato il legale di Serenissima, avvocato Francesco Rucco. “Stiamo verificando le procedure per salvaguardare gli attuali occupati, che è ciò che più preme a Serenissima. Il nuovo gestore potrebbe utilizzare, assumendoli, gli attuali operatori della mensa di Sasso Marconi. Altrimenti si apre per loro la prospettiva della cassa integrazione, della mobilità e dell’eventuale licenziamento”. Il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti precisa: “All’amministrazione comunale preme innanzittutto la sicurezza per gli utilizzatori della mensa. Il cambio di gestione richiesto con molta insistenza di parte dei genitori si sta concretizzando. Un tempestivo ritorno alla piena funzionalità delle strutture è all’orizzonte”.
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