Una frana alla parete rocciosa che delimita il letto del fiume Reno, lo sperone che ospitò quasi certamente il castello dei Conti di Panico, impone a chi utilizza la strada comunale per raggiungere la borgata intitolata ai potenti feudatari a procedere con cautela.
Il fiume ingrossatosi con frequenza in questa primavera piovosa ha eroso la base della parete in arenaria e una ‘lingua di massa rocciosa’ ha perso la base d’appoggio, si è staccata e abbassata portando con sè parte del piano della strada.
Per ovvi motivi di sicurezza, la parte di piano interessata dal distacco è stata transennata e il transito veicolare è stato organizzato a senso unico alternato. I tecnici del comune di Marzabotto hanno precisato che appena le condizioni ambientali lo permetteranno si interverrà per riconsolidare la base della parete anche con l’installazione di pali in cemento, riancorare la parte di roccia distaccata alla parete e ripristinare il fondo della strada.
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