Una vita trascorsa alla ricerca delle particolarità della montagna e un impegno da tecnico ambientalista nella cooperativa Se-va: è il curriculum di Emilio Vegetti di Monzuno. Ha imparato dall’indimenticato Fantini a catalogare geologicamente il territorio appenninico e dalla propria passione a curarlo e a rispettarlo.
Fra le sue tante collezioni, quella di nidi, i cui elementi più qualificanti sono un nido intatto di ‘calabroni’ e uno, anche questo intatto, di gazza. La specializzazione della ditta SE-VA , da lui seguita, è la progettazione di giardini e la riqualificazione di spazi verdi e di boschi.
“ Non sentiamo la crisi anche perché il verde gode di una notevole attenzione . Il bosco sta poi rivivendo una nuova primavera. Ci siamo finalmente accorti, dopo alcuni decenni di indifferenza, che gli alberi sono dei buoni e generosi amici. Stiamo riscoprendo l’importanza dell’utilizzo della legna anche per le esigenze della casa, in primo luogo per il riscaldamento. Constatare questa inversione di tendenza e la volontà di operare di molti in modo rispettoso dell’ambiente per garantire sia la salute del bosco sia un utile dalla legna mi gratifica moltissimo e mi fa ben sperare per il futuro dell’Appennino”, ha detto Vegetti.
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