Se il buongiorno si vede dal mattino, il giorno musicale di Borgonuovo sarà certamente ottimo. Al concorso musicale nazionale ‘Zangarelli’ di Città di Castello a Perugia gli allievi della Media di Borgonuovo hanno infatti ottenuto una splendida affermazione: le sorelle Sara e Alessia Portaro , nella categoria duo di musica da camera, eseguendo una impegnativa sonata di Handel, hanno ottenuto il primo premio assoluto con menzione speciale della commissione composta da concertisti e musicisti di fama internazionale.
Per contare solo coloro che sono entrati in ‘zona podio’, Cristian Canzan (chitarra solisti) terzo premio, Mattia Brunelli (pianoforte solisti) secondo premio, Aloys Ravelli (flauto solisti) primo premio, Sara Menetti e Marcello Melandri (duo pianoforte) III premio, Laura Catena e Matilde Marisaldi (duo flauti) primo premio, Rebecca Mazzini, Alessia e Sara Portaro (trio) primo premio. Nella categoria ensamble fino a 12 elementi (piccole orchestre) Tommaso Zocca, Alessandro Smeraldi, Rebecca Mazzini, Aloys Ravelli, Matilde Marisaldi, Laura Catena (flauti), Cristian Canzan (chitarra), Sara Finarelli, Arianna Bozzoli (violoncello), Arena Fabrizio e Lorenzo Meteori (pianoforte), eseguendo brani del repertorio classico e misurandosi con una trentina di formazioni arrivate da tutt'Italia, si sono classificati al primo posto.
Entusiasti i loro insegnanti Angelo Martelli, Marco Paganelli, Margherita Degli Esposti, Paola Peresson e il dirigente Sergio Simiani che non nascondono la speranza che fra giovani musicisti premiati ci possa essere il Mozart del futuro.
Artisti anche alla scuola del capoluogo.
La 4 e 5 D e l 5 B di Villa Marini e le seconde e terze B e C della Media hanno riportato in espressione pittorica e scultorica il tema ‘tempo’ partendo dallo studio delle opere e del pensiero di noti artisti come Chagall e Dalì. Hanno riprodotto opere note e ideate altre.
Hanno poi organizzato una mostra per la quale si sono proposti quali accompagnatori dei tanti che hanno voluto visitarla, fra cui il sindaco Marilena Fabbri.
Il preside Guglielmo Cuppi, soddisfatto per la bella mostra, ha detto: “I ragazzi in questo modo imparano non solo a divenire pittori, ma anche critici d’arte”.
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