Ancora una sosta forzata per i pendolari della linea ferroviaria Porrettana. Il treno proveniente da Porretta, arrivato all’altezza di Fontana di Sasso Marconi ha dato forfait lasciando ai passeggeri solo l’amara consolazione di una imprecazione contro le ferrovie .
Sono intervenuti quattro autobus che hanno trasportato i passeggeri da Sasso Marconi a Marzabotto e viceversa. Il disagio è comunque stato notevole. “La causa del guasto è stata individuata in un pantografo mal funzionante che ha interrotto l’alimentazione ai motori”, ha spiegato Trenitalia. “Immediatamente sono intervenute le squadre di pronto intervento che hanno sostituito il pezzo e il treno ha potuto così raggiungere la stazione di Sasso Marconi. Il successivo controllo sulla linea elettrica ha imposto un ulteriore tempo di ferma sulla tratta Marzabotto-Sasso Marconi”.
Amareggiati i viaggiatori, alcuni dei quali, partiti da Porretta alle 16.20 hanno ripreso il viaggio a Sasso Marconi solo intorno alle 19.30. Tonino Nobili di Fontana che era nella vigna vicina alla linea ha detto: “Ho sentito un forte boato e ho visto il pantografo piegarsi. Poi il treno si è fermato”. Alessandro Nerozzi di Casalecchio, sul treno per rientrare a casa da Porretta ha detto: “Abbiamo visto le scintille sulla linea elettrica”. Amedeo e Elena Cingolani hanno aggiunto: “Eravamo preoccupati perché il treno era partito in ritardo da Porretta. Poi una serie di comunicati ci hanno fatto capire che il ritardo alla partenza era ben poca cosa”.
Un gruppo di corsisti alla Comunità Montana di Vergato hanno saputo fare di necessità virtù e hanno ingannato il lungo tempo d’attesa con barzellette. Carlotta Ugolini del gruppo ha affermato: “Ci sembra quasi di non riuscire più a ripartire!”.
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