giovedì 26 gennaio 2023

Posta di Libero e Virgilio ancora fuori servizio. Cosa si può fare e come reclamare

 

Libero Mail e Virgilio Mail restano ancora bloccati. Gli utenti, vittime di un problema tecnico da domenica sera scorsa, dovranno però ancora attendere almeno altre 24/48 ore, come riportato in una nuova comunicazione sul sito. Altroconsumo intanto ha inviato una diffida al provider Italiaonline per chiedere un ristoro economico per i disagi patiti dagli utenti. Ti consigliamo di inviare un reclamo: ecco come si fa e cosa puoi fare per metterti al riparo da futuri disservizi.    

Contributo tecnico di Anna Vizzari


di Leonardo Poggi

 

Gli utenti della posta elettronica di Libero e Virgilio dovranno attendere ancora 24/48 ore prima di poter (si spera) tornare a utilizzare il loro account di posta elettronica. Lo comunica Italiaonline Spa, la società che gestisce i due servizi. Lo comunica un nuovo avviso apparso in queste ore sul sito del servizio fuori uso.

Il problema, riscontrato dagli utenti già a partire da domenica sera, sembra essere causato (sempre secondo il comunicato) da un bug del sistema operativo nel nuovo servizio di archiviazione delle email fornito da un'azienda terza. Insomma, gli utenti non riescono ancora a ricevere e inviare email e neppure a visualizzare la loro casella di posta elettronica; operazioni che non riusciranno a fare almeno per un'altra giornata (se non due).

Invia un reclamo

Abbiamo recuperato i contratti di Virgilio email e Libero email e abbiamo trovato una clausola davvero "furba" (e a nostro avviso vessatoria) che limita la responsabilità dell’azienda in caso di disservizi e mancato funzionamento. Clausola che a nostro avviso non può essere applicata in maniera così generica. Ci sono quindi gli estremi per inviare un reclamo a Italiaonline attraverso la nostra piattaforma Reclama Facile argomentando i danni subiti.

INVIA UN RECLAMO A ITALIAONLINE

Nel frattempo Altroconsumo ha inviato una diffida a Italiaonline (e per conoscenza anche all'AgCom) per chiedere, oltre alla riattivazione immediata del servizio e alla garanzia che siano state attivate le misure necessarie per tutelate i dati personali degli utenti coinvolti, che venga anche prevista per i clienti Libero Mail e Virgilio Mail una forma di ristoro a titolo di risarcimento, per il mancato utilizzo del servizio di email di questi giorni; è vero che in molti casi si tratta di un servizio gratuito ma resta comunque il diritto dei consumatori ad avere servizi adeguati, anche perché l’attività è di certo remunerativa per Italiaonline i cui guadagni sono collegati ai messaggi pubblicitari che veicola anche nel servizio di email.

Un problema che dura da giorni

Come abbiamo detto, il problema dura ormai da domenica scorsa e le segnalazioni sulla nostra piattaforma di reclamo "Reclama Facile" sono ormai numerose. Alcuni esempi.

"Buongiorno, da sabato sera 21 gennaio, l'e-mail di Virgilio non funziona. Ho contattato l'azienda tramite "virgilioaiuto", ma dicono che c'è un problema generale che ancora non riescono a risolvere. Visto che io lavoro con l'e-mail ad oggi 24 gennaio l'e-mail è ancora non funzionante. Preciso che sulla e-mail mi arrivano anche bollette di pagamento e circolari per il lavoro. CHIEDO l'immediato rispristino del sistema e un rimborso forfettario per il danno subito."

"Buongiorno, dal 23 gennaio non funziona la posta elettronica e dal momento che la uso per lavoro, sto avendo problemi di vario tipo."

"Buongiorno, Da ieri mattina (23-01-2023) e fino ad ora, il sito di libero è out, questo mi impedisce di usufruire di un servizio (che pago) e mi impedisce di avere accesso a dati archiviati nelle mail.. Dati che mi permettono di accedere a siti con i quali lavoro... Si può chiedere un rimborso per il "disservizio" ? a fronte di un canone di abbonamento ? Grazie."

"Da lunedì 23 gennaio non ho la possibilità di accedere alla mia casella di posta elettronica e di ricevere tutte le comunicazioni (anche quelle di Altroconsumo)."

"Buongiorno, da oltre 24 ore è in atto un disservizio sulla posta elettronica libero mail, senza possibilità di accesso e avendo solo un comunicato stringato senza l’indicazione dei tempi di risoluzione: Gentile utente,  a partire dalla notte del 23 gennaio 2023 si stanno verificando disservizi sull’infrastruttura a cui fanno capo i servizi web Libero e Virgilio, in particolare la posta elettronica.  È stato identificato il problema, in corso di risoluzione, che è dovuto ad un disservizio all’interno del nostro data center. Pertanto, una volta ripristinato il servizio, non si avrà nessuna perdita di dati per gli account Libero e Virgilio mail. Ci scusiamo per il disagio che i nostri utenti sono costretti a subire in queste ore e confidiamo in una rapida risoluzione."

"Da oltre 24 ore è impossibile accedere alla casella mail gestita da Italia on Line. Essendo la mia mail principale a cui sono associati tutti i profili e-commerce, del conto bancario online, dei pagamenti digitali, delle utenze domestiche, abbonamenti, non ho contezza e un immediato riscontro delle scadenze dei pagamenti di questi giorni, oltre ad essere in difficoltà nel recuperare le credenziali di alcuni account. È pur vero che si tratta di un servizio mail gratuito,  ma il disagio e il danno patito sono incommensurabili e inquantificabili."

Cosa si può fare in questo caso

Come abbiamo visto, il nostro coniglio è quello di mandare subito il reclamo a Italiaonline. Dal punto di vista pratico, poi, nell’immediato non c’è da farsi prendere dal panico: il servizio verrà (si spera) ripristinato tra massimo 48 ore. Nel frattempo, se devi mandare una comunicazione elettronica puoi usare canali alternativi come altre mail o sistemi di messaggistica come WhatsApp o Telegram.

Servizi come Wetransfer.com permettono di inviare mail con allegati anche grossi senza nemmeno dover creare un indirizzo email personale; e la stessa cosa si può fare con un servizio di cloud come Dropbox.

Se invece hai urgenza di visualizzare una comunicazione che ti è stata inviata, contatta il mittente per telefono o via WhatsApp e chiedigli di inviarti nuovamente il materiale a un indirizzo alternativo a cui hai accesso in questo momento.

Come tenersi pronti se succede ancora

Un disguido del genere è il classico caso in cui si capisce troppo tardi che era meglio prepararsi prima. Una volta che sarà stato risolto, dunque, la prima cosa da fare è creare un canale di comunicazione alternativo, presso un provider diverso, in modo da non trovarsi spalle al muro in caso di nuovi problemi.

Se poi quanto successo ti dovesse spingere a cambiare gestore di posta elettronica, sappi che farlo comporta qualche disguido iniziale ma non è particolarmente complicato. Ecco i passi da seguire:

1. Crea un nuovo indirizzo di posta elettronica. Meglio scegliere provider rinomati per la qualità del servizio. Uno dei più popolari è senz’altro Gmail, il servizio operato da Google.

2. Usa il vecchio indirizzo per comunicare ai tuoi contatti che hai cambiato e segnalare l’indirizzo nuovo. Per farlo inserisci tutti gli indirizzi dei contatti a cui vuoi inoltrare la tua comunicazione nel campo nel campo Ccn (e NON nel campo A:); in questo modo i contatti riceveranno il messaggio senza vedere l'email degli altri destinatari: è una pratica di educazione online.

3. Trasferisci i vecchi messaggi e i contatti. Se non vuoi perdere i messaggi e gli indirizzi email dei contatti che si trovano nella precedente casella di posta elettronica è possibile copiarli direttamente nella nuova casella email. Per importarli, accedi alle impostazioni di Gmail: da qualunque schermata Gmail, clicca in alto a destra sul simbolo della rotellina, quindi vai a “Impostazioni”. A questo punto si aprirà la pagina delle impostazioni della tua casella di posta elettronica Gmail. Fai clic sulla voce “Account e importazione" che si trova nella parte alta della pagina. Vai su “Importa messaggi e contatti”. Nella finestra che si aprirà dovrai inserire il tuo vecchio indirizzo di posta dal quale vuoi importare i contatti e la password per accedervi. Una volta terminata questa operazione, si aprirà una schermata con le opzioni di importazione, dalla quale potrai scegliere se importare i contatti, i messaggi o entrambi e anche se farlo solo per i vecchi messaggi o anche per quelli che riceverai da adesso in avanti.

Una volta completate queste operazioni dovresti essere a posto, ma non si sa mai: per qualche giorno mantieni attivi e controllati entrambi gli indirizzi, anche perché non tutti leggono tutte le mail che ricevono e non tutti aggiornano subito la loro lista di contatti, quindi sicuramente per svariati giorni continuerai a ricevere email anche sull’indirizzo vecchio. Quando vedrai che la migrazione è completa e ricevi messaggi dai tuoi contatti solo sull’indirizzo nuovo, puoi scegliere se abbandonare quello vecchio al suo destino e tornare a controllarlo sempre più di rado oppure cancellarlo del tutto (nel qual caso segui le istruzioni del tuo vecchio provider).

(Segnalato da Dubbio)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Su Gmail è possibile incanalare anche le email di altri gestori di posta elettronica, senza dover cancellare i vecchi indirizzi email.