giovedì 1 settembre 2022

Nodo di Sasso Marconi. Perdurano le problematiche e i lavori non vanno avanti

 Sembra si siano ricreate le condizioni per la costruzione della bretella  Pianoro - Sasso Marconi. Commissionato uno studio che sembra già essere pronto o in fase di ultimazione.

di Andrea Donati


Sono noti a tutti quanti disagi incontrano i viaggiatori nella Valle del Setta, costretti a un percorso ad ostacoli creato dalla frana di Gardelletta, dalla chiusura del ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi e dal Ponte Albano, alternativa al Ponte Da Vinci,  che ha una viabilità limitata da  un impattante  passaggio a livello. Per non parlare della Porrettana fino a Casalecchio che  ha costretto il governo a nominare un commissario straordinario alla Porrettana. 

Si prevedono inoltre altri disagi dovuti alla futura chiusura, per lavori, della galleria Monte Mario della nuova autostrada, con dirottamento del traffico sulla vecchia autostrada che attualmente è utilizzata per la viabilità locale e conseguentemente si prevede un notevole aumento del traffico veicolare. 

Ciò premesso, sembra che possa essere ripresa in considerazione la proposta di una bretella di congiungimento dalla strada della Futa da Pianoro fino a Sasso Marconi, in pratica un rifacimento/adeguamento della strada provinciale delle Ganzole, con anche una piccola galleria, onde evitare inquinamento determinato da ripide salite e strette curve che diventano pericolose specialmente con traffico di automezzi pesanti con neve e strada ghiacciata. 

I benefici di tale progetto sono stati ampiamente sottolineati e sostenuti, da istituzioni e comuni, già prima del periodo pandemico e  durante, come documentato da numerosi articoli pubblicati su quotidiani locali e nazionali. 

All’epoca fu organizzata una missione (bipartisan) a Roma, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di cinque sindaci dell’Appennino (Franca Filippini-Pianoro, Roberto Parmeggiani-Sasso Marconi, Fabrizio Morganti-Loiano, Bruno Pasquini-Monzuno, Barbara Panzacchi-Monghidoro) per perorare la causa. Anche il comune di San Benedetto Val di Sambro, come sottolineato dal sindaco Alessandro Santoni, è interessato alla realizzazione del progetto, in considerazione degli evidenti benefici che apporterebbe anche ai suoi cittadini. 

La Regione Emilia Romagna e la Città Metropolitana di Bologna, sembrano pronti a sottoscrivere un accordo per definire l’obiettivo di trasformare la provinciale delle Ganzole in una vera e propria “bretella” di collegamento. Il tutto legato ad uno studio di fattibilità, che debba comprendere anche proposte di possibili alternative alla ipotizzata bretella, studio che sembra già essere pronto o in fase di ultimazione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ricominciamo le promesse!..... che si atia avvicinando a elezioni?... Qua' nessuno è (più) fesso!.

Anonimo ha detto...

E dove si immetterebbe questa bretella? Ancora su Ponte Albano? Basta...

Anonimo ha detto...

Elezioni in arrivo. Inizia la campagna spara frottole.
Cari (poco) politici, avete perso ogni credibilità.

Anonimo ha detto...

Buffonazzi...ci sono le elezione e si va via di promesse..chi vi crede piu' fate pena...pernnon dire orrore...speruamo che con le elezioni cbi qualcosa...ma hi dubbi..