sabato 26 ottobre 2019

Signor sindaco, come va a Vergato ?

Vergato, alle recenti elezioni amministrative per il rinnovo della rappresentanza politica municipale, ha voltato pagina e ha dato la preferenza alla formazione guidata da Giuseppe Argentieri ( nella foto)  a capo di una lista civica con cui chiedeva il sostegno dell'elettorato di centrodestra.
Il sorpasso non ha poi tanto sorpreso, poiché già al confronto elettorale precedente la formazione di centro sinistra aveva vinto grazie alla divisione delle opposizioni che insieme avrebbero raggiunto la maggioranza assoluta, ma divisi avevano concesso la 'vittoria' al centro sinistra con una percentuale di consensi intorno al 46%.
Stavolta invece, anche grazie al buon lavoro in Consiglio comunale dei gruppi di opposizione, l'alleanza del centro destra è avvenuta e il sorpasso l'ha premiata con una percentuale di consensi intorno al 60%.
 
Una volta al governo della città però, ai nuovi amministratori 'spetta di lavorare'.
A 5 mesi dalla formazione della nuova giunta, abbiamo incontrato il nuovo sindaco Giuseppe Argentieri per una chiacchierata. Gli abbiamo chiesto:

Vergato l'ha scelta in contrapposizione alla amministrazione di sinistra , come pensa di onorare l'incarico che le è stato affidato?

Mettendo in pista i progetti che rispondono alle reali esigenze dei cittadini, senza alcun condizionamento partitico. Fino ad ora si sono tamponate le emergenze e si sono ottenute solamente 'risorse di ripartizione' . Lavoriamo per una progettualità vera sui grandi temi. Per questo abbiamo riorganizzato la macchina comunale, anche con le assunzioni mancanti. Stiamo approntando i primi progetti fra cui quello di 'efficientamento energetico' dell'illuminazione e degli edifici pubblici, quale elemento tangibile e qualificante di questo primo periodo. Abbiamo inoltre richiesto finanziamenti per un milione di euro".

Ferrovia Porrettana, doppio binario, cosa si intende fare?
 
"Sono interventi importanti, ma non risolutivi. La capacità concorrenziale delle nostre zone dichiara un gap mitigabile con infrastrutture efficienti, ma non solo nel settore mobilità, anche per esempio con l'arrivo della banda larga".

Statale Porrettana i cui limiti sono evidenti da decenni ?

"E' stato valutato con Anas un piano, con alcune integrazioni rispetto alla proposta precedente, per la messa in sicurezza, che ora è all'esame del Cipe. Contiene interventi importanti per il centro di Vergato. L'operazione da sola non è comunque tale da garantire miglioramenti dei tempi di percorrenza. Voglio ricordare che dagli enti sovracomunali dobbiamo essere visti come opportunità, non rompiscatole, un'area periferica viva e complementare."

Il sindaco ha qualche arma da mettere in campo per arginare la deriva in cui versa la Sanità a Vergato ?

"Ha armi abbastanza spuntate e può contare solo sul forte dissenso popolare per sensibilizzare la direzione generale e per mantenere alta l'attenzione, anche mediatica, sulle scelte impopolari dell'Ausl provinciale. Saremo molto battaglieri per arginare la situazione e ottenere una inversione di tendenza."

L'ospedale di Vergato è stato declassato a poliambulatorio.

"Non è del tutto vero. Alcuni servizi ospedalieri ci sono ancora e il Pronto Soccorso H 24 è intoccabile. Abbiamo la necessità di implementare l'offerta dei servizi prendendo in esame il tema 'maternità', quindi con il collocamento a Vergato dell'eventuale ritorno in Appennino del 'punto nascite' di valenza distrettuale. La centralità del nostro paese lo motiva."

L'Appennino è in 'svendita'. Che fare?

"Più che in svendita è in abbandono. Per troppi anni siamo stati considerati il 'giardino domenicale' della città. Stiamo cercando, come distretto, di favorire percorsi imprenditoriali puntando sulle peculiarità turistiche e artistiche offerti dai nostri territori. Come sempre la viabilità risulta essere un elemento emarginante."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ampiamente condivisibile il programma del sindaco Argentieri, che potra' fare molto bene a Vergato e a tutta la media valle. Mi dispiace solo constatare un po' di rassegnazione sul depotenziamento dell'ospedale di Vergato e mi auguro che non cada nella trappola della "guerra tra poveri" con Porretta per la restituzione della maternita'.