sabato 26 agosto 2017

Appennino: quando partiranno i lavori del 'super comprensorio sciistico'? E' l'interrogativo di Galeazzo Bignami

Il progetto, che dovrebbe collegare i tre comprensori più importanti di Emilia Romagna e Toscana, – spiega il consigliere regionale di Forza Italia. Annunciato nell’ottobre del 2004, è fermo nonostante gli 'stanziamenti messi a bilancio negli anni'


Riceviamo:

Risale all’ottobre 2004 l’annuncio sulla stampa dell’imminente progetto per la nascita del più grande comprensorio sciistico del Mediterraneo, ben 155 chilometri di piste battute, sciabili con un solo skipass e collegate tra loro”.
 
Lo ricorda il consigliere in un’interrogazione, dove segnala che il progetto dovrebbe collegare i tre comprensori più importanti di Emilia Romagna e Toscana, l’Abetone in provincia di Pistoia, il Cimone in provincia di Modena, il Corno alle Scale in provincia di Bologna. Il progetto, però, “stenta a partire”, a fronte degli “stanziamenti messi a bilancio negli anni”. Bignami chiede quindi se sia già stato stabilito l’inizio dei lavori del “super comprensorio sciistico” o, almeno, se sia stato approntato uno scadenziario per l’attuazione dei vari protocolli d’intesa. In caso contrario, Bignami vuole sapere i motivi dei ritardi.
 
Per la realizzazione del progetto – rileva – pare che fossero stati previsti interventi per circa 4,5 milioni di euro: 3,9 finanziati dal dipartimento Turismo del ministero delle Attività produttive e il rimanente a carico degli enti locali, 321.890 euro messi a disposizione dalla Regione Toscana e 300.000 euro dall’Emilia Romagna, secondo una nota diffusa dalla stessa Regione il 29 ottobre 2004. Nel maggio 2016, – prosegue Bignami – fu “riconfermata l’alleanza tra le Regioni Toscana e Emilia-Romagna per la promozione congiunta dei segmenti di offerta turistica della montagna” con una “una collaborazione tra Toscana Promozione Turistica e APT Servizi Emilia Romagna” che dovrebbe durare “fino al 2018” e che avrebbe come obiettivi “l’incremento dei flussi turistici, la valorizzazione dei percorsi meno noti e la creazione di un’offerta turistica integrata”. 

Nel novembre 2016 – si legge ancora nell’interrogazione – è stato firmato un ulteriore protocollo d’intesa a sostegno della promozione congiunta degli impianti sciistici della montagna tosco-emiliano romagnola, dove si legge: “Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente protocollo d’intesa, la Presidenza del Consiglio dei ministri contribuisce con la somma di euro 20.000.000,00 a valere del proprio bilancio autonomo”, mentre le Regioni Toscana e Emilia-Romagna “contribuiscono con le quote che si impegnano a mettere a disposizione nei bilanci degli esercizi 2017,2018 e 2019”. In una nota stampa pubblicata successivamente – cita infine il consigliere – si leggeva “..con la regia delle due Regioni, si sta costruendo un’alleanza. Il governatore della Toscana, per il 2017 dovrebbe mettere sul piatto ulteriori 8 milioni, mentre il collega emiliano Bonaccini ha già stanziato 11,5 milioni..”.
 
A fronte di questi dati, Bignami chiede di avere copia dell’avvenuta concessione del finanziamento di 20.000.000 da parte della presidenza del Consiglio.

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