venerdì 16 giugno 2017

La siccità e la temperature dell'acqua fatali per carpe e pesci-siluro. Nel Reno è moria.


da ANSA

Moria di carpe e pesci-siluro nel fiume Reno a Bologna. La Polizia Provinciale, intervenuta dopo le segnalazioni di diversi cittadini preoccupati per i molti pesci boccheggianti in superficie mentre altri galleggiavano già morti, ne ha recuperati oltre tre quintali nell'area fluviale in prossimità di via Chiarini.
    Immergendosi nelle acque del fiume, spiega una nota della Città Metropolitana, le guardie hanno salvato, reimmettendoli in corrente, i pochi pesci ancora in vita e hanno recuperato oltre tre quintali di pesci deceduti che galleggiavano a fior d'acqua, principalmente carpe e pesci-siluro.
    La causa della moria, viene spiegata, è legata all'anossia provocata dall'abbassamento del livello idrico dovuto alla prolungata siccità e all'innalzamento della temperatura dell'acqua.
    Al momento si esclude come causa la presenza di sostanze inquinanti, visto che le acque erano limpide e il fenomeno si è verificato nei punti di maggior secca.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

i famosi SILURI del fiume RENO....

santandrea ha detto...

Non si capisce perchè non vengano scaricate in Reno le acque dei laghetti scolmatori di Borgonuovo! Sono pieni !

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 16,26, ieri 16 giugno alle ore 7 era già stata aperta l'acqua da Suviana ed il rilascio di acqua è durato parecchie ore. Quella dei laghetti di Borgonuovo è una quantita irrilevante e metteresti in crisi i laghetti.

Anonimo ha detto...

la siccità sarà geave e sicuramente sarà la causa della moria di pesci,ma vogliamo parlare dell'emergenza aironi e cormorani che da pochi anni sono comparsi e hanno fatto danni irreparabili alla ittiofauna?