Un
pubblico attento, tra cui il sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi, ha seguito con partecipazione l'esecuzione di brani
impegnativi e molto coinvolgenti: da quelli classici di Bach e Handel
alle colonne sonore di celebri film, quali I Magnifici Sette e
Guerre Stellari. E i componenti della banda, tra i quali molti
giovanissimi, hanno mostrato, oltre alla concentrazione per la
difficoltà dei pezzi, anche un sincero divertimento che traspariva
dai visi sorridenti e sereni e dagli occhi brillanti di entusiasmo ad
accogliere gli applausi del pubblico.
L'assessore Pavesi e il sindaco Mastacchi |
E,
mattatore dello spettacolo, come sempre il maestro Alessandro Marchi
che non nascondeva il suo orgoglio per questo gruppo e regalava al
pubblico pillole di 'educazione musicale' e battute improvvisate.
Come quella sul vento dispettoso che scompigliava gli spartiti e ha
detto: “Questo è lo scherzo di Mario Benassi che è sempre stato
un birichino e ogni volta vuole far sentire la sua presenza tra noi.
Prima il vento non c'era e vedrete che dopo il concerto si calmerà,
è sempre così”. Ha anche presentato i debuttanti, usciti freschi
freschi dalla scuola musicale collegata alla banda e che vanta ben
140 allievi.
Il
presidente Alberto Marchi ( nella foto) , che ha introdotto il concerto, ha invitato
poi tutti alla mostra sulla 'storia della banda' che egli stesso ha
curato in collaborazione con l'assessore alla cultura Ermanno Pavesi
e che raccoglie foto, cimeli e documenti dal 1900, anno della
fondazione ad oggi. La mostra, che si trova nella sala della
biblioteca in centro a Monzuno, sarà visitabile tutti i fine
settimana di luglio.
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