martedì 21 aprile 2015

Caro Matteo il Parco di Monte Sole ha bisogno del tuo aiuto.




La lettera che verrà consegnata al Presidente Matteo Renzi in occasione della sua visita a Monte Sole


Tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, viene eseguito dalle SS l’eccidio di Monte Sole, la più grande strage di civili dell’Europa Occidentale. Una operazione militare per “l’annientamento dei gruppi partigiani e il rastrellamento del territorio nemico”. Nell’area, che è ricompresa oggi nel Parco Storico di Monte Sole,  vengono bruciate le case, uccisi gli animali e le persone. Il bilancio dei 7 giorni di eccidio, compiuto in 115 luoghi diversi, paesini, case sparse, chiese, è di 770 vittime di cui 216 bambini, 142 ultrasessantenni, 316 donne.
Monte Sole è oggi luogo di incontro e di costruzione di pace.
Un Parco Storico di 6.000 ettari che ricomprende i luoghi dell’eccidio restaurati e conservati e una Scuola di Pace che educa alla pace migliaia di giovani di ogni nazionalità e provenienza.
Chiediamo al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di:
1) Riconoscere la valenza nazionale ed internazionale di Monte Sole, ora    Parco storico-naturalistico regionale
2) Salvaguardare la zona del memoriale del Parco Storico di Monte Sole attraverso il finanziamento delle ultime opere di restauro dei luoghi dell’eccidio, della Chiesa e del Cimitero di Casaglia e della viabilità di collegamento, per potere rendere fruibile e accessibile nel tempo, per le future generazioni, questo luogo della memoria, laboratorio di educazione alla pace e  patrimonio dell'umanità.
3) Sostenere il completamento della Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto che ospita il Centro di Documentazione di Monte Sole, luogo di studio e ricerca, archivio cartaceo e multimediale di tutte le testimonianze dei sopravvissuti alla strage, della brigata partigiana Stella Rossa, di tutti gli atti processuali e di altri fonti storiche determinanti per la ricostruzione di ciò che avvenne durante la seconda guerra mondiale nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.
4) Promuovere una memoria attiva sostenendo la Scuola di Pace di Monte Sole nelle sue attività di educazione e formazione alla pace a livello internazionale, in particolare modo contribuendo economicamente alla realizzazione della best practice dei “Campi internazionali di Pace a 4 Voci” tra giovani italiani e tedeschi assieme ad altri giovani provenienti dal Medio Oriente, dal Nord Africa e dai Balcani, per condividere percorsi di pace e democrazia e di costruzione di una Europa multiculturale.




Sindaco di Marzabotto, Romano Franchi  



Presidente della Comunità del Parco Storico
di Monte Sole, Valentina Cuppi  


Presidente della Fondazione Scuola di Pace
di Monte Sole, Simone Fabbri


Presidente del Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto,  Valter Cardi  


Presidente Associazione Famigliari delle vittime
degli eccidi nazifascisti di Marzabotto,  Gianluca Luccarini  


Segretario ANPI Marzabotto, Federico Sandrolini

Presidente Ente Parchi e Biodiversità dell’Emilia Orientale, Sandro Ceccoli


Sindaco di Grizzana Morandi,  Graziella Leoni

Sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi

Marzabotto, 22 aprile 2015


5 commenti:

Anonimo ha detto...

AVETE PROPRIO UN BEL CORAGGIO A CHIAMARLO VERGOGNA

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno con la mente aperta al domani. Confido molto in questo presidente del consiglio. Fortunato il PD ad averlo come rappresentante.

Anonimo ha detto...

Le compagne Focci e Saliera ci saranno?

Anonimo ha detto...

Avete rotto con sto Montesole.. Rispetto per le tragedie ma sono passati 70 anni! Viviamo nel passato a Marzabotto e non si crescerà mai con queste persone in comune..

Anonimo ha detto...

Rispetto al parco,io propongo di privatizzarlo, o farne una S.P.A., illuminarlo come se fosse giorno, così che venga visto dalla luna.