domenica 23 marzo 2014

Cara acqua, quanto sei cara.



Ci è stato segnalato:

Nell'indagine annuale realizzata dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva, le contraddizioni del Servizio Idrico Integrato nel nostro Paese, con dati sui costi medi dell'acqua e sulla dispersione idrica. L'indagine è stata realizzata in tutti i capoluoghi di provincia, relativamente all’anno 2013. L'attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%. Scarica il dossier, leggi il comunicato nazionale e scarica i comunicati regionali

Comunicato del 21 marzo 2014

Servizio idrico in Italia: l’indagine dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. In Emilia Romagna +43,3% dal 2007, nell’ultimo anno +11,6%. Spesa media a famiglia 259 Euro, contro i 232 del 2012. Ravenna la città più cara: 460 in media (439 nel 2012, +4,8%), l’aumento maggiore a Piacenza: +13,2% rispetto allo scorso anno.
Dal 2007 il costo dell’acqua non ha fatto che aumentare; in Emilia Romagna come nel resto del Paese: +43,3% di media a fronte di un incremento su scala nazionale del +43%.
L’acqua costa in media 406,50 euro a famiglia nella regione. La città più cara è risultata Ravenna con 460 euro in media a famiglia, seguita da Reggio Emilia con 448 euro. La più economica Piacenza, con una spesa media a famiglia di 335 euro. Aumenti anche nell’ultimo anno: nel 2013 rispetto al 2012, le tariffe sono cresciute su base nazionale in media del 7,4%, in Emilia Romagna del 4,9%, con un aumento importante a Piacenza: +13,2%. Negli ultimi 6 anni (2007-2013) l’aumento complessivo è stato del 43,3%.
Nell’annuale indagine realizzata dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva emergono le contraddizioni del Servizio Idrico Integrato nel nostro Paese, con dati anche sulla dispersione idrica. On line su www.cittadinanzattiva.it il dossier con gli approfondimenti regionali.
Spesa annua: nel 2013 una famiglia italiana ha sostenuto in media una spesa di 333€ per il servizio idrico integrato. L’indagine è stata realizzata in tutti i capoluoghi di provincia, relativamente all’anno 2013. L’attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%.
Dispersione idrica: va peggio rispetto alla media del Paese, siamo infatti nel Lazio al 41% di acqua dispersa nel 2012 rispetto al 33% della media nazionale, ma con estremi opposti rappresentanti da Viterbo con il 14% di dispersione idrica e da Latina in cui si perde il 62% dell’acqua immessa nelle tubature.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante. Le tabelle mostrano anche che l'Emilia e' la terza regione piu' cara d'Italia e che dopo Piacenza, l'aumento piu' alto lo ha avuto Bologna.