giovedì 22 novembre 2012

Si riparla di 'flagello ungulati'.



La lista civica  Nuova Vergato informa :

Domani, venerdì  23 novembre, alle  20.30, nella  ex biblioteca di  via Cavour a Vergato, si terrà una assemblea pubblica sul tema ‘ il flagello ungulati’.

Interverranno Dario Mingarelli consigliere comunale di Nuova Vergato,
Manes Bernardini  consigliere regionale di Lega Nord, Sergio Difresco,          assessore all’ambiente di Vergato, Mauro Brunetti sindaco di Castel di Casio e Lorenzo Mengoli presidente dell’associazione Aster.

L’incontro si conclude con un  dibattito-confronto.

Sono invitati cittadini, associazioni agricole e amministratori locali.

3 commenti:

Cesare Zecca ha detto...

Un criterio quasi infallibile per andare alle cause di un problema è quello di seguire il flusso di denaro o potere o benefici.
Le cause dei problemi stanno nelle destinazione di questi flussi.
D'altra parte ci sono i danneggiati e le vittime.

La filosofia del diritto in materia venatoria è diventata anacronistica dopo la riforma repubblicana che rese la fauna patrimonio dello stato e la caccia di fatto diritto collettivo controllato dallo stato.
In queste condizioni (qui, Italia, 2012, situazione attuale) è necessario che la fauna e i diritti di caccia tornino ai piccoli contadini e piccoli proprietari (ho scritto piccoli perché spesso le aziende latifondistiche faunistiche venatorie sono parte attiva e concausa del problema) - che ora subiscono i gravi danni alla loro attività ed essi li devono poter concedere a pagamento ai cacciatori o disporne direttamente e in modo sostenibile (ho scritto sostenibile, il patrimonio faunistico non può essere eliminato ma deve essere reso fonte di reddito riproducibile di anno in anno) e locale con attività dirette di trasformazione, vendita o piccola ristorazione agrituristica.

E' molto semplice ma tocca i nervi scoperti delle parti di società che ora traggono benefici rilevanti da come è organizzata ora la caccia (cacciatori, ristorazione con "selvaggina in nero", indotto, industria e commercio armiero, etc.)

Il conflitto tra agricoltori e cacciatori è ricorrente nella storia e nello spazio ed è necessario mediarlo di volta in volta in funzione delle condizioni specifiche.
E' chiaro che qui ed ora il grave disequilibrio e i danni relativi sono a carico dei contandini e a ciò è necessario porre rimedio, in una prospettiva drammaticamente urgente di ricostruzione del settore primario o di restauro del poco che ne è rimasto per la sostenibilità alimentare locale.

Anonimo ha detto...

http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/il-piombo-nelle-munizioni-da-caccia-problematiche-e-possibili-soluzioni

seguirà la raccolta differenziata dei piombini dei cacciatori.

Anonimo ha detto...

http://www.comune.vergato.bo.it/upload/vergato/moduli/RELAZIONE%20PAESAGGISTICA_77_844.pdf

ma parliamo del flagello costruzioni.