martedì 1 giugno 2010

Rapina a mano armata


Lo hanno costretto ad entrare nel parcheggio dell’ex autostrada a Sasso Marconi, lo hanno imbavagliato e legato al volante del suo Fiat Doblò e hanno fatto man bassa del denaro che hanno trovato all’interno del cabinato, il fondo cassa e gli incassi delle slot machine di tre bar. Vittima della rapina è stato un ventisettenne di Casalecchio di Reno. Ieri intorno alle 11 il ragazzo stava percorrendo il tratto di A1 dismesso che congiunge l’ex ingresso autostradale di Sasso Marconi con quello nuovo di Cinque Cerri, quando una Punto lo ha prima affiancato, poi gli ha tagliato la strada costringendolo a deviare nella piazzola del parcheggio. Sempre condizionato dalla vettura dei rapinatori, ha dovuto fermare il suo cabinato. Dalla vettura sono usciti due giovani a viso scoperto che, armati di coltello, lo hanno prima spintonato, probabilmente per far capire che non era il caso di reagire, e gli hanno legato le mani al volante con lacci di materiale sintetico. Hanno quindi aperto il cabinato e hanno messo sotto sopra tutto ciò che hanno trovato impossessandosi di tutto il contante, il denaro utilizzato per caricare i cambia monete e le cassette con il ricavato dei ‘giochi’. Raggiunto lo scopo, i due malviventi hanno abbandonato il parcheggio lasciando la vittima della rapina legato al volante. Questi è poi riuscito a chiamare al telefono il responsabile di zona Ernesto Arcidiacono. Il giovane rapinato è solito lasciare il cellulare sul sedile a fianco di quello della guida e, anche se bloccato al volante dai legacci, ha potuto avvicinare il viso al cellulare e con il naso comporre il numero. Il signor Arcidiacono, ha dato immediatamente l’allarme e si è tenuto in contatto continuo con il rapinato poiché la tensione per le minacce subite evidenziavano lo stato di forte choc in cui si trovava. Sul posto sono intervenuti le Polizie della sottostazione Autostrada Bologna e della Questura di Bologna e il 118. I soccorritori hanno subito liberato il ragazzo dai legacci che lo costringevano al volante e lo hanno sottoposto alle prime cure. Il giovane presentava alcune escoriazione al braccio sinistro dovute certamente agli spintoni e una mano con le dita immobilizzate dalla forte pressione dei legacci e per la tensione nervosa . Il ragazzo ha rifiutato il ricovero all’ospedale per i controlli. “Non possiamo dire quale fosse la somma di denaro che i ladri hanno preso”, ha detto il signor Ernesto, aggiungendo che certamente si tratta di alcune migliaia di euro,“ poiché è tutto sotto sequestro a disposizione degli inquirenti.” Ha poi ricordato amaramente, “Operiamo in tutta Italia e in pochi mesi abbiamo avuto tre rapine di cui una pericolosamente minacciati da una pistola”.

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