sabato 26 giugno 2010

Marzabotto ritorna la etrusca Kainua
















Marzabotto ha azionato la macchina del tempo ed è ritornato in questi giorni all’era precristiana e precisamente in quella in cui gli Etruschi, dopo aver fondato la città di Kainua sulla piana che sovrasta l’attuale abitato, divennero qualificate realizzatori di manufatti che sarebbero poi stati commercializzati nel centro e nel nord Europa. La città fu poi abbandonata poiché l’arrivo dei Celti chiuse agli Etruschi ogni via per il nord soffocando così la ragione strategica commerciale che aveva reso ricca e prospera l’antica Kainua. Per riappropriarsi del passato si è mobilitato tutto il paese. La grande piana del Parco Peppino Impastato è diventata il campo dove si tengono rievocazioni storiche dedicate alla civiltà etrusca e gallica, sfilate di abiti dell’epoca e veri e propri combattimenti con figuranti che indossano le armature ricostruite da appassionati tecnici-artigiani. Nel rispetto delle antiche tradizioni quando ogni ragione di raduno diveniva anche occasione di commercio, ai bordi del campo sono state collocate bancarelle con proposte in tema: le armi e pelletterie di Moreno Scagliarini, le stiliste per capelli e trucco Mali Acconciature e Sunaiana Makeup per preparare i capelli delle signore alla foggia delle antiche etrusche e tante proposte culinarie come gli Antichi Sapori di Laura e Paolo, le Fresche Delizie di Cinzia Pedrini e la bancarelle del miele e idromele di Emilio Martini. I ragazzi della scuola Media hanno preparato una rappresentazione teatrale etrusca. Anche i negozianti si sono adeguati al clima esponendo nelle vetrine oggetti in tema e organizzando una caccia al tesoro. Hanno indossato i costumi etruschi come Paola Progressi, Lara Benassi e Nicoletta Bertuzzi. Oggi alle 10 al museo Aria conferenza del prof. Antonio Gottarelli su ‘riti di fondazione e forma urbana della città etrusca di Marzabotto’ con visita guidata all’area archeologica. Alle 11.30 corteo storico in centro e nel pomeriggio , alle 16 breve rappresentazione teatrale, alle 17, rievocazione dell’espansione dei Galli Boi nella valle del Reno e battaglia con l’esercito etrusco. Alle 21, rappresentazione del dramma etrusco ‘Laris Pulenas’ e lettura di testi antichi. Sarà presente di uno stand con menù etrusco e uno con testi di archeologia e storia . Anche il sindaco di Marzabotto Romano Franchi ha seguito il corposo programma rievocativo e all’atto della apertura della festa ha annunciato la prossima ripresa degli scavi sul pianoro di Misa alla ricerca delle fondamenta della città.

1 commento:

Anonimo ha detto...

purtroppo l'evento, scippato dalla Proloco di Marzabotto al Comitato Occidente, formato dagli ideatori, nonchè organizzatori e coordinatori per le prime tre edizioni dell'evento, è stato maldestramente preparato e gestito, penalizzando gli apetti storici a favore della "sagra di paese". L'inesperienza e la palese incapacità della stessa Proloco, ha dato vita ad una festa di bassissimo profilo, decretando l'inevitabile inabbissamento di un'iniziativa di valorizzazione del territorio che avrebbe dato giusto lustro alla Storia ed alle peculiarità locali, se correttamente sfruttato. Maria Paone