domenica 7 luglio 2024

La riorganizzazione del trasporto ferroviario Porretta- Pianoro ha trovato sostenitori e denigratori



Il nuovo passante ferroviario ( la linea diretta Porretta Pianoro passando dalla stazione centrale di Bologna e non più da piazzale Ovest) tiene ancora banco per le difficoltà operative che incontra e anima la discussione e il dibattito politico. 

Sui social si moltiplicano gli interventi e le denunce di disservizio. E’ ad esempio di questi giorni il racconto su Facebook di una pendolare che scrive:  

Il 5 giugno scorso sono stati cancellati i treni 17698, 17699 e 17701 ( l’ho preso con 15 minuti di ritardo, ma a San Ruffillo mi hanno fatto scendere: soppresso, il treno torna indietro per andare a Porretta, e noi lì ad  aspettare quello dopo.

Cancellati poi il 17703, il 17782 e il 17784

Morale: dalle 17,16 alle 19,20 per arrivare a Pianoro,  con cambio a San Ruffillo.

Il tema è stato portato anche all’attenzione della Città in un  question time dal consigliere Francesco  Sassone ( nella foto) che  ha sostenuto l’infondatezza delle informazione diffuse sull’apprezzamento e sui risultati positivi ottenuti dal  nuovo passante poiché non sono state considerate le 40 soppressioni di convogli avvenute nelle due settimane prese in esame e le numerose critiche portate da pendolari, amministratori e comitati di cittadini.

Sassone ha portato ad esempio della inaccettabile nuova programmazione il fatto che l’ultimo treno della giornata che parte da Porretta per Pistoia si avvii pochi minuti prima del convoglio in arrivo da Bologna, vanificando per un nonnulla lo scambio .


Ha risposto l’assessore Massimo Bugani ( nella foto)  il quale ha precisato che il nuovo servizio del passante è ora in fase di osservazione e monitoraggio; i  rilievi saranno quindi utilizzati per ‘migliorare e adeguare il tiro organizzativo’. E’ comunque da considerare che nelle due settimane monitorate sono state registrate 36000 presenze in più e ciò smentisce che il servizio sia privo di apprezzamento. In merito alle soppressioni di corse esse non sono dovute alla nuova organizzazione portata dal passante ma da carenze strutturali che comunque non sono aumentate con l’avvio del passante. A tal proposito ha ricordato che, per migliorare la linea, nel mese di agosto verrà attuato un importante intervento di manutenzione straordinaria.

Intanto Fratelli d’Italia ha avviato una raccolta di firme per chiedere la sospensione  del Passante Porretta – Pianoro. La raccolta è già stata effettuata a Porretta, continuerà domani a Vergato e di seguito  alla Berzantina,  a Marzabotto e a Lizzano.

Infine c’è da registrare l’ennesimo intervento di critica del vicesegretario provinciale Lega Matteo Di Benedetto ( nella foto in basso) con tanto di richiesta di rimandare la nuova programmazione a quando la Porrettana  avrà il secondo binario, permettendo così una più agevole organizzazione del nuovo servizio.

In un comunicato il vicesegretario infatti scrive:

“L’inserimento della nuova tratta della Porrettana, a oggi, ha portato gravi disfunzioni al servizio, con disagi per l’utenza e ritardi che continuano a moltiplicarsi. Si tratta di un disastro annunciato per quando riapriranno le scuole. Molti ragazzi, di tutti i Comuni dell’area, rischieranno di non poter più andare a fare sport o a dover tagliare le attività extrascolastiche a causa del raddoppio dei tempi di trasporto. Il servizio non è ancora stato armonizzato con il trasporto pubblico su gomma. Ci chiediamo come sia possibile che per Città metropolitana tutto questo non sia stato oggetto di un precedente approfondimento.

Per questo chiediamo che si valuti la sospensione della nuova tratta fino a che tutte le problematiche che stanno emergendo non saranno affrontate adeguatamente. In prospettiva, quando i binari saranno raddoppiati, sicuramente la tratta di cui parliamo costituirà un valore aggiunto innegabile.” 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Massimo Bugani vive fuori dalla realtà. Come i suoi compagni se la suona e se la canta da solo.