Lavoro
agile tutte le volte che è possibile, razionalizzazione del servizio
di assistenza domiciliare limitato ai casi più gravi anche con
commissioni per gli utenti, sportello sociale online: alcune delle
scelte dell'Unione Appennino che ripensa i servizi per conformarsi ai
recenti decreti volti al contenimento della diffusione del virus
Riceviamo
da Carmine
Caputo
Anche
l'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese è intervenuta a livello
organizzativo per evitare gli spostamenti non necessari, come
previsto dai decreti di questi giorni. Tutte le attività saranno
svolte prioritariamente in forma agile, cioè lavorando da
casa. Rimangono alcune attività considerate "indifferibili",
che non possono essere rinviate e che andranno rese in presenza (si
pensi al protocollo di posta cartacea e fax, per fare un esempio, o
alla protezione civile), cercando di contenerle il più possibile.
Per tutti gli altri casi i lavoratori sono stati invitati a fruire
delle ferie.
Per
il servizio di Assistenza
domiciliare
sono state introdotte misure di razionalizzazione per la tutela degli
utenti e delle operatrici: sono stati rivisti tutti i programmi delle
assistenti, limitando gli interventi a quelli rivolti a persone sole
o in condizioni critiche tali da non poter essere assistiti in modo
corretto da familiari o assistenti familiari. Sono stati
contattati tutti gli utenti a cui, per il momento, non verrà erogato
il servizio comunicando, contestualmente, che saranno
sentiti quotidianamente dall'assistente domiciliare di
riferimento, in modo da monitorare le singole situazioni per
attivarsi in caso di necessità.
Sono
state confermate
le commissioni
che implicano spese e acquisti di medicinali, però non in presenza
degli utenti (i cosiddetti accompagnamenti). Ovviamente il servizio è
pronto ad assicurare gli interventi di emergenza che fossero
necessari, da valutare caso per caso.
Sono
state sospese fino al 25 marzo, le visite domiciliari delle
assistenti sociali,
salvo casi di necessità ed urgenza da valutare.
Per
gli Sportelli sociali, a partire dal 13 marzo, è stato introdotto
un numero telefonico di servizio unico attivo
dalle 8 alle 16 a cui i cittadini possono rivolgersi sia per ottenere
informazioni che per il disbrigo delle pratiche che si possono
svolgere on-line.
Lo sportello sociale è in grado di intervenire telefonicamente al
numero 334 212 3266 o
via e-mail all'indirizzo sportellosociale@unioneappennino.bo.it .
Lo sportello si attiva in caso di richiesta di informazioni sui
servizi attivi, di documentazione urgente da inoltrare
all'assistente sociale, per le segnalazioni di difficoltà temporanea
o di isolamento e in generale per qualsiasi altra situazione urgente
e non differibile.
I
servizi educativi a domicilio sono stati sospesi,
prevedendo, dopo una valutazione puntuale caso per caso, la
possibilità di un contatto da remoto da parte dell'educatore con
possibilità di attribuire compiti,attività ed obiettivi ed un
momento successivo di restituzione e confronto sempre a distanza.

Nessun commento:
Posta un commento