venerdì 13 marzo 2020

Ancora denunce per inottemperanza delle prescrizioni anticoronavirus.

Fra i denunciati, 6 giovanissimi consumatori di birra che facevano una bevuta in comitiva e la 'mamma' degli spacciatori sorpresa in giro senza giustificazione

Il Comando Provinciale Carabinieri Bologna informa:



Anche nella giornata di ieri, i Carabinieri sono stati costretti a denunciare una cinquantina di persone, in aumento rispetto alla giornata precedente, per non aver rispettato le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Purtroppo, tra le persone denunciate, ci sono anche studenti appena maggiorenni e diversi anziani, quasi tutti incensurati, ma dall’atteggiamento superficiale, che dovranno rispondere di “Inosservanza dei provvedimenti”, Art. 650 del codice penale.
Tra i casi più clamorosi, i sei ragazzi denunciati nella tarda serata di ieri a Minerbio, perché sorpresi dai Carabinieri della Stazione locale) mentre si stavano facendo una “birretta” all’aperto, seduti ai tavolini di un circolo sociale, regolarmente chiuso e la “Mamma” degli spacciatori di eroina che controllano il traffico di droga nel rione “Bolognina”. La donna, nigeriana, residente in un altro comune della Provincia di Bologna, è conosciuta negli ambienti della malavita perché accudisce gli spacciatori, portandogli da mangiare o fornendogli altri beni di “prima necessità”. I militari l’hanno identificata mentre si trovava in compagnia di un altro nigeriano residente a Ferrara. I due stranieri, controllati in via Alessandro Tiarini, erano sprovvisti di qualsiasi giustificazione attinente agli spostamenti.

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