domenica 12 gennaio 2020

Linea Ferroviaria Porrettana: il punto della situazione

Da Valerio Giusti
Comitato per la Ferrovia Porrettana

Alla presenza del Responsabile dell’organizzazione dei servizi ferroviari e rapporti con l’utenza della regione Emilia Romagna, venerdì 10 gennaio abbiamo incontrato l’Amm.re delegato della nuova società TRENITALIA TPER che si è aggiudicata la gestione del trasporto ferroviario regionale.
All’incontro erano presenti anche il direttore operativo e il direttore commerciale che ci hanno confermato che la scorsa settimana i nuovi treni Pop sono stati sono stati oggetto di un aggiornamento tecnico che dovrebbe permettere di ripristinare la circolazione sulla Porrettana al posto di alcuni Stadler che saranno utilizzati su altre linee Fer per permettere una turnazione di materiale utile al completamento dell’addestramento del personale alla guida dei nuovi treni.

Come Comitato abbiamo invitato l’azienda ferroviaria ad evitare di metterli negli orari di maggior affluenza perché proprio in questi giorni, da un piccolo sondaggio che abbiamo fatto sulla nostra pagina Facebook per raccogliere le esperienze dei pendolari che hanno viaggiato sui nuovi treni, è emerso, oltre alla cattiva climatizzazione, la palese insufficienza dei posti a sedere e le difficoltà di incarrozzamento (salita e discesa) in quanto sono presenti solo tre sole porte di accesso.
In primavera dovrebbe entrate in circolazione sulla Porrettana un treno Rock da 450 posti per coprire le tracce più frequentate come il treno 6340 delle 6:40 da Porretta mentre i Pop dovrebbero essere utilizzati nelle tracce meno frequentate. Gli Etr350 Stadler dovrebbero coprire le altre corse con eccezione di alcune corse come il treno 11432 delle 7:18 da Porretta Terme che dovrebbe essere coperto da un Vivalto di seconda generazione (ex-Tper) perché l’affluenza è troppo alta per lo Stadler.
Abbiamo anche segnalato che quasi tutti i treni in circolazione partono troppo freddi o lo diventano durante il viaggio e risulta intollerabile viste le attuali temperature esterne. L’azienda ha precisato che Stadler e Pop hanno un sistema di controllo centralizzato mentre i Vivalto bipiano hanno un sistema autonomo che potrebbe comportare temperature diverse per ciascuna carrozza. Abbiamo sollecitato un maggior controllo per evitare che i pendolari debbano cercare tutte le volte il capotreno.
Le prese di corrente standard e usb presenti sui Pop saranno
attivate appena saranno superati alcuni problemi tecnici e potrà essere garantita un’erogazione di tensione sicura per gli utenti.
Al termine dell’incontro abbiamo concordato di monitorare la situazione e rivederci nelle prossime settimane per una nuova verifica perché restiamo fermamente convinti che solo gli Etr350 Stadler possano garantire un’effettiva stabilità della nostra linea.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il 26 provo a mettere la croce da un'altra parte.

Il punto senza a capo lo metto nella parola fine a questa classe politica decotta e incompetente.

Anonimo ha detto...

Come sempre, un eccellente lavoro da parte del Comitato