Da
Valerio Giusti
Comitato
per la Ferrovia Porrettana
Alla
presenza del Responsabile dell’organizzazione dei servizi
ferroviari e rapporti con l’utenza della regione Emilia Romagna,
venerdì 10 gennaio abbiamo incontrato l’Amm.re delegato della
nuova società TRENITALIA TPER che si è aggiudicata la gestione del
trasporto ferroviario regionale.
All’incontro
erano presenti anche il direttore operativo e il direttore
commerciale che ci hanno confermato che la scorsa settimana i nuovi
treni Pop sono stati sono stati oggetto di un aggiornamento tecnico
che dovrebbe permettere di ripristinare la circolazione sulla
Porrettana al posto di alcuni Stadler che saranno utilizzati su altre
linee Fer per permettere una turnazione di materiale utile al
completamento dell’addestramento del personale alla guida dei nuovi
treni.
Come
Comitato abbiamo invitato l’azienda ferroviaria ad evitare di
metterli negli orari di maggior affluenza perché proprio in questi
giorni, da un piccolo sondaggio che abbiamo fatto sulla nostra pagina
Facebook per raccogliere le esperienze dei pendolari che hanno
viaggiato sui nuovi treni, è emerso, oltre alla cattiva
climatizzazione, la palese insufficienza dei posti a sedere e le
difficoltà di incarrozzamento (salita e discesa) in quanto sono
presenti solo tre sole porte di accesso.
In
primavera dovrebbe entrate in circolazione sulla Porrettana un treno
Rock da 450 posti per coprire le tracce più frequentate come il
treno 6340 delle 6:40 da Porretta mentre i Pop dovrebbero essere
utilizzati nelle tracce meno frequentate. Gli Etr350 Stadler
dovrebbero coprire le altre corse con eccezione di alcune corse come
il treno 11432 delle 7:18 da Porretta Terme che dovrebbe essere
coperto da un Vivalto di seconda generazione (ex-Tper) perché
l’affluenza è troppo alta per lo Stadler.
Abbiamo
anche segnalato che quasi tutti i treni in circolazione partono
troppo freddi o lo diventano durante il viaggio e risulta
intollerabile viste le attuali temperature esterne. L’azienda ha
precisato che Stadler e Pop hanno un sistema di controllo
centralizzato mentre i Vivalto bipiano hanno un sistema autonomo che
potrebbe comportare temperature diverse per ciascuna carrozza.
Abbiamo sollecitato un maggior controllo per evitare che i pendolari
debbano cercare tutte le volte il capotreno.
Le
prese di corrente standard e usb presenti sui Pop saranno
attivate
appena saranno superati alcuni problemi tecnici e potrà essere
garantita un’erogazione di tensione sicura per gli utenti.
Al
termine dell’incontro abbiamo concordato di monitorare la
situazione e rivederci nelle prossime settimane per una nuova
verifica perché restiamo fermamente convinti che solo gli Etr350
Stadler possano garantire un’effettiva stabilità della nostra
linea.
2 commenti:
Il 26 provo a mettere la croce da un'altra parte.
Il punto senza a capo lo metto nella parola fine a questa classe politica decotta e incompetente.
Come sempre, un eccellente lavoro da parte del Comitato
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