sabato 29 ottobre 2016

Appennino bolognese: per il 2016-2017 occhi puntati sull'agricoltura.




L' Unione dei comuni dell'Appennino bolognese scrive:


Seconda edizione per 'Che ti frulla per la testa?', l’iniziativa di promozione imprenditoriale voluta dall'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese, con una novità: quest'anno la precedenza sarà data alle proposte imprenditoriali nel settore agricolo.
Il progetto è partito nel novembre 2015 e ha coinvolto numerosi aspiranti imprenditori, con l’obiettivo di incentivarli a proporre nuove idee e verificarne la fattibilità, grazie alla consulenza gratuita messa a disposizione dal Servizio Progetti d’impresa dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) dell’Unione Appennino bolognese, in collaborazione con l’omonimo servizio presso la Città Metropolitana di Bologna.
Lo Sportello Unico dell’Unione si è proposto per affiancare chi volesse avviare un’attività per analizzare l’idea imprenditoriale, studiare le condizioni del mercato, verificare le eventuali possibilità di finanziamento. Oltre ovviamente a fornire un servizio che guidi i neo-imprenditori a districarsi tra gli adempimenti burocratici che a prima vista potrebbero spaventare i meno esperti. Durante la prima edizione sono state attivate circa 30 consulenze relative alla presentazione di nuove idee imprenditoriali nei settori dell’agroalimentare, artigianato, ristorazione, servizi hi-tech, fitness, servizi all’infanzia, attività turistiche.
Gli interessati possono rivolgersi allo Sportello Unico per le Attività Produttive dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese a Vergato, dove incontreranno operatori a disposizione per offrire un servizio di consulenza gratuito, redarre un business plan e guidare nel percorso che porti alla realizzazione imprenditoriale. Tenendo presente che i possibili indicatori di successo da parte di chi vuole fare impresa in Appennino sono legati a parametri quali grado di innovazione, legame con il territorio e capacità di utilizzarlo come risorsa, non delocalizzabilità, capacità di creare sinergie con altre realtà imprenditoriali, sostenibilità ambientale, prospettive occupazionali e ricadute socioculturali.
Anche per questa edizione l'obiettivo è arrivare a presentare tra maggio e giugno le idee che possono ambire ad essere pienamente realizzate. 

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vergognatevi iniziativa inutile, non avete le professionalità per potere aiutare nessuno un'altro poltronificio che esaspera la gente disoccupata, dovreste scomparire e mandare a zappare quelli del SUAP che hanno avuto la "brillante idea" di campare alle spalle del pubblico..