Le dimissioni non hanno sorpreso
poiché in pochi credevano che
l'ex magistrato, clamorosamente sconfitto alle amministrative del 2013
quale candidato sindaco della lista di sinistra, avrebbe retto a lungo nell'incarico di
secondo piano che gli elettori gli avevano assegnato.
Libero
Mancuso , quale magistrato, si era occupato di processi anche
importanti, come quello della Uno Bianca di Bologna, nonché Pm al
processo per la strage del 2 agosto. Si era inoltre posto
all'attenzione dei media anche per le sue numerose esternazioni
politiche contro le forze dell’ordine a Genova e ovviamente contro
Silvio Berlusconi. Il ministro della Giustizia tentò a suo tempo di
incriminarlo, ma Mancuso fu sempre assolto dalla sezione disciplinare
del Csm. A un certo punto smise la toga per dedicarsi a tempo pieno
alla politica, forse la sua vera passione, sempre, naturalmente per
la sinistra. Così, originario di Napoli, si candidò alle primarie
per sindaco di Napoli. Fu anche assessore al comune di Bologna nella
giunta Cofferati.
2 commenti:
Forse sta cercando di farsi dare una poltroncina a Bologna!
Si era dimesso da qualche tempo, chissa' perche' la notizia non era stata data da quei corridoi che non erano sorpresi...
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