Il
Comune di Sasso Marconi informa:
Da oggi è online il portale www.sprecozero.net dedicato allo scambio delle 'buone pratiche' tra amministratori locali.
Il
portale è espressione di un network di sindaci italiani impegnati a
combattere lo spreco, consapevoli che la diffusione sul
territorio delle buone prassi già sperimentate localmente sia la
chiave per non sprecare le già risicate risorse a disposizione degli
Enti locali ed impattare positivamente in breve tempo.
Sprecozero.net è 'tecnicamente' un'associazione nata a Sasso Marconi da un'idea di Stefano Mazzetti (sindaco del comune di Sasso Marconi) e Andrea Segré, presidente di Last Minute Market. Raccoglie ad oggi una quarantina di soci tra i comuni italiani (che hanno aderito spontaneamente senza particolari azioni di marketing).
Il progetto è piaciuto al Ministero dell'Ambiente e ad ANCI nazionale che si impegnano a sostenere l'attività della rete, ma è stato citato anche in una recente enews del Presidente del Consiglio.
I
Comuni soci hanno già cominciato a caricare e a mettere in
condivisione i documenti utili per condividere le più interessanti
azioni di lotta a tutti gli sprechi: cibo, acqua, energia, suolo,
rifiuti, tempo, mobilità ecc.) ed è importante che altri Comuni
entrino a far parte del network, per sostenere le attività di
formazione e di diffusione delle buone pratiche.
Il
modello economico del network si basa sulle quote associative
(volutamente simboliche) perché solo se ci credono i diretti
interessati - ovvero i sindaci e, a corollario, i cittadini - il
progetto può funzionare e diffondersi a livello nazionale.
A
titolo di curiosità segnaliamo che Ferrara e Forlì sono state le
prime città a chiedere di entrare a far parte del network (oggi ci
sono anche Bologna, Bergamo, Cortina D’Ampezzo ecc.) e la Regione
Piemonte è stata la prima Regione italiana ad associarsi.
"Si
tratta della tipica occasione in cui copiare fa bene - commenta
il presidente del network Stefano Mazzetti -. Se
un'iniziativa funziona con successo in un territorio non ha senso
relegarla lì dove è nata, anzi, è bene diffonderla per fare in
modo che sempre più persone siano coinvolte nella lotta a tutti gli
sprechi. E se qualcuno ha già fatto un lavoro di analisi e di
ricerca per arrivare a realizzare una iniziativa virtuosa possiamo
fare in modo che chi arriva dopo si trovi un po' di pappa pronta,
evitando perdite di tempo ed errori. Come sindaco credo che il nostro
ruolo sia determinante e mi piacerebbe portare Sprecozero.net in
Europa come caso originale che intreccia buona amministrazione ed
efficace lotta allo spreco".
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