domenica 15 novembre 2015

A Camugnano ancora pale e pali e centrali a biomasse ? Ridiamo forza al 'comitato difesa paesaggio'.



Di Paola Campori.


A Camugnano ancora progetti di pale eoliche (due in fase di autorizzazione) nei pressi dello Zanchetto. Progetti presentati. uno da un privato cittadino e un altro da una impresa (tutte e due residenti in altra Regione). Il timore è che siano proposte speculative finalizzate a intercettare i famosi incentivi pubblici destinati a questi interventi, che noi tutti paghiamo nelle bollette,

Le pale che già ci sono vanno un giorno sì e uno no e quando sono funzionanti una zoppica ... c'è da chiedersi a cosa servono. Tutto da vedere poi quanta di quell'energia viene utilizzata, non essendo ne' programmabile e ne' accumulabile.

Alla confluenza tra Vigo e Burzanella collocheranno un grande traliccio di Lepida che servirà per gestori delle telecomunicazioni (in piena zona SIC-ZPS del Monte Vigese).

Alla Gumiera è stata autorizzata l'installazione di una centralina idroelettrica in un torrente che già a valle ne ha un'altra. Intervento che contribuirà, se la centralina verrà costruita, a un ulteriore degrado ambientale e a una limitazione del corso d'acqua.

Come se non bastasse, sempre alla Gumiera, anzichè cercare di porre rimedio allo sfregio dei pannelli già presenti e di capire cosa producono, di chi è la proprietà e migliorare l'assetto ambientale, si è dato mandato alla società partecipata di Camugnano di produrre un piano di fattibilità per una centrale di produzione di pellet, sfruttando i boschi demaniali del Comune.

Io credo che ci siano più di una ragione per ripristinare il vecchio comitato difesa paesaggio a guida di qualche altro componente (io ho già dato ma posso sicuramente contribuire come sempre).

La questione ambientale e paesaggistica è sempre aperta direi ...




9 commenti:

Anonimo ha detto...

IL SINDACO SICURAMENTE SARA' D'ACCORDO X FARLE METTERE,COME HA FATTO CON IL RIPETITORE WIND

Anonimo ha detto...

Gli impianti per energia che sono alternativi ai prodotti petroliferi mi vanno benissimo, più ne fanno meglio è, pale e tralicci non mi danno fastidio. Parlando della centralina idroelettrica si poteva essere più precisi, il torrente è il torrente Limentra e la zona è meglio identificabile se si dice che è nei pressi della briglia di Lodio che ha collassato e che stanno attualmente riparando probabilmente realizzando una rampa in pietrame. La centralina è ormai certo che verrà costruita e confermo, la concessione in origine in mano a persone del luogo è stata venduta o sta per essere venduta ad impresa non del luogo, riguardo al presunto degrado ambientale e alla limitazione del corso d'acqua tutto dipende da come verrà costruita la centralina, se osserviamo la centralina più a valle menzionata nell’articolo, recentemente costruita a Molino Rizzoni attaccata alla briglia preesistente possiamo vedere che l’impatto ambientale è stato modesto e non vi è stata limitazione del corso d’acqua. L’acqua viene intercettata a filo del piano di scorrimento superiore della briglia, passa attraverso la centralina e viene rilasciata ai piedi della briglia.
Una cosa sicuramente da fare è vigilare che il progetto della centralina prevista alla Gumiera non preveda la messa in secca di tratti significativi del Limentra, una cosa positiva è che è stata chiesta ed ottenuta che si realizzi per la fauna ittica la possibilità di risalita.

Anonimo ha detto...

Gli impianti per energia alternativa vanno benissimo se servono a produrre energia, non solo a raccattare finanziamenti. Ci controlla?
Quanto ai ripetitori se vogliamo avere connessioni decenti anche in appennino dovremo farcene una ragione o preferiamo restare, sopratutto i nostri giovani, tagliati fuori?

Anonimo ha detto...

17 novembre 2015 08:17......MA NN ATTACCATO ALLE SCUOLE MEDIE DOVE CI SONO DEI BAMBINI. RIFLETTI PRIMA DI DIRE SCEMENZE,QUALCUNO CI GUADAGNA IN TUTTO ECCO PERCHE'

Anonimo ha detto...

Quanta ignoranza in questo Comune. E fosse solo ignoranza. Certamente che qualcuno ci guadagna, e tanto anche! Certe opere sono solo e unicamente fatte per questo. Non SERVONO a una cippa se non a far guadagnare privati ed imprese. Molti di quelli che vivono qui a Camugnano non si meritano un paradiso simile.

Anonimo ha detto...

E la vergogna del ripetitore della wind a 100 metri dalla scuola e a pochi metri dalle abitazioni proprio in centro al paese ? ma possibile che non ci fosse in tutto il comune un altro posto ?

Anonimo ha detto...

CI MANCAVA ANCHE LA CENTRALE A BIOMASSE DI NUOVO ... COSA SONO SEMPRE I CENTO POSTI DI LAVORO DELLA VECCHIA GIUNTA DI VERARDI ? MA NON ERA CAMBIATO IL SINDACO ?

Anonimo ha detto...

Ho inviato tempo fa una mail a indirizzario che avevo del Comitato Difesa Paesaggio (da cui è stato tratto questo articolo); mi scuso di imprecisioni e mancanze come quella del ripetitore Wind in centro paese e vicino alle scuole (tra l'altro anche io avevo fatto ricorso al Tar assieme ad altri residenti). La mail era un suggerimento per una condivisione di notizie e per incontro sul tema da approfondire.
Sarebbe necessario, al di là delle regioni di ognuno, approfondire questi progetti e conoscerli in anticipo, magari spiegati doverosamente dalla stessa pubblica amministrazione ai suoi cittadini. Paola C.

Anonimo ha detto...

20 novembre 2015 22:01:IL SINDACO E' CAMBIATO MA PRIMA DI SEDERSI NELLA FAMOSA SEDIA HA DETTO UNA COSA,POI QUANDO E' ANDATO A SEDERSI HA CAMBIATO LA FRITTA COME HANNO FATTO QUELLI PRECEDENTI.. A.C