sabato 3 ottobre 2015

Pioppe di Salvaro è monca dell'illuminazione pubblica.


A Pioppe di Salvaro il risparmio energetico e un 'fatto sicuro'. Il 'mi illumino di meno' è applicato alla lettera. La grossa frazione denuncia infatti 20 giorni con i lampioni spenti.

Fa la cronaca 'risparmiosa' il signor Domenico che scrive:

Dopo il primo black out, avvenuto dopo una debole precipitazione , che ha richiesto una attesa di 7 giorni prima di veder all'opera i tecnici per la riparazione, sono seguiti 2 giorni di luce per la soddisfazione generale e per illuderci di essere tornati alla normalità. Ma a riportarci alla triste realtà è stato un malefico nuovo scroscio d'acqua, questa volta a catinelle, cui sono seguiti 5 giorni di buio pesto. Ancora all'opera i bravi tecnici che ci hanno ridato il 'mal tolto' dopo 5 giorni, L'illusione questa volta è durata ben 4 giorni . Ieri è piovuto e, manco a dirlo, oggi siamo di nuovo al buio.
Ancora siamo costretti a chiamare il Comune di Grizzana, ma i precedenti ci assicurano che sarà quasi inutile, la trafila riprenderà e dovremo sopportare una nuova lunga attesa. Tempo fa alcuni assessori si pavoneggiavano perchè le lampade di illuminazione pubblica di tutto il comune erano state sostituite con quelle a risparmio energetico. L'operazione avrebbe portato un grosso risparmio così che le spese per le sostituzioni sarebbero state ammortizzate in pochi anni.
Il risparmio energetico il Comune lo sta facendo con lo spegnimento degli impianti, non affrontando il problema in modo efficace . Lascia così al buio i cittadini per giorni e giorni. Sono indignato, ” conclude Domenico, “ e proporrei una class action nei confronti del Comune di Grizzana Morandi. Chi ci sta si faccia vivo”.


10 commenti:

Anonimo ha detto...

In questi giorni le massime autorità a Marzabotto per le commemorazioni: bisognerebbe accompagnarle in quel di Pioppe allora forse il Comune si darebbe da fare per una illuminazione tipo LAS VEGAS.

Anonimo ha detto...

Caro domenico per la terza volta non sono passati gli operai del comune ma è passato qualcuno che ha a cuore Pioppe e con un po di astuzia ha ripristinato l'interruttore. Paperinik

Anonimo ha detto...

Ah le luci sono accese..:)

Anonimo ha detto...

Finalmente si parla di Pioppe e grazie al cittadino che denuncia i disagi della cittadinanza, dovuti alle inadempienze del Comune.
Nella zona alta di Pioppe il problema illuminazione pubblica è vecchio e il Comune non interviene in maniera risolutiva; la cittadinanza è dimenticata al suo destino, a voi risulta vi sia ancora la consulta di frazione?
Che amministrazione Comunale tutti in pompa magna a Marzabotto ed i cittadini lasciati ai disagi, ricordo che i problemi a Pioppe non sono solo di illuminazione pubblica, ma ci sono tanti altri disagi e a farne le spese noi cittadini.

Anonimo ha detto...

Preparatevi ora piove stasera buio, a meno che?
meditate gente meditate.

Francolino ha detto...

Pioppe a luci rosse...

Anonimo ha detto...


I comuni ci provano sempre ad attaccare, pur di risparmiare là dove è più facile farlo cioè nei servizi ai cittadini. Con la scusa che non hanno soldi (secondo me ne hanno dati anche troppi per spenderli dove pare a loro)il governo fa bene a non dare niente fino a quando non verranno presentati progetti controllando i lavori giorno x giorno con ricevute alla mano per le spese da farsi per la riqualificazione delle periferie, luci comprese.

Cesare Zecca ha detto...

Francamente c'è un'alluvione di merdosa luce giallognola che sembra di essere sulla tangenziale di Bologna o in uno di quegli orribili parcheggi Ipercoop o Meraville o ... squallidi non-luoghi, invece che in un borgo di collina. Un quarto della luce con dei piccoli pali sarebbe certamente più che sufficiente e assai più gradevole.
Tra le altre cose 'sti pali illuminano il nulla, visto che per 350 notti all'anno in certi punti non passa uno dico uno veicolo a notte (che peraltro mi risultano siano dotati di fari) e passa un pedone (forse) una volta ogni sette anni. Dunque si illumina il niente, oltre che farlo in modo orribile.


Poi sulla questione del'inquinamento ottico notturno (Italia e Spagna due peggiori paesi della comunità europea) e degli esorbitanti costi dell'illuminazione pubblica sulle magre casse - per fortuna! - e sempre con meno fondi, ci sarebbe da aprire un capitolo.

I paesani che hanno la fregola di doversi mettere gli occhiali da sole pure quando escono la sera (vedere gli spazi antistanti il municipio di Vergato, ad esempio) perché non installano dei lampioni allacciandoli al proprio contatore?

Anonimo ha detto...

Dulcis in fundo, il commento senza senso del Zecca che come al solito spara delle c....te, rammento a chi legge che in passato il Zecca propose di staccare l'illuminazione pubblica per vedere le lucciole:
se per voi è normale!
Rammento che due anni fa' in pieno Agosto periodo di ferie e assenze per vacanze dalle proprie abitazioni, vi fu un blak out proprio nella zona di Pioppe alta, e vi furono incursioni con furti approffittando del periodo e dell'oscurita'.
Si pensava ad un sabotaggio per favorire i malentenzionati, furono avviate indagini; ma poi non si seppe piu' nulla!
Ora queste blasfemie del Zecca mi inducono a sospettare , non è che dietro ai blak out vi è la mente e la mano diabolica del Zecca?
Indagate e verra' scoperto qualcosa di occulto e diabolico.
Se a zecca non sta' bene la civilta' vada a fare L'Elfo!
Diabolik

Cesare Zecca ha detto...

A proposito di stupidate, peraltro la forma anonima tutela chi le evacua dal far figuraccia, meglio che rimanga anonimo.
Qualcuno può fornire dati, please, che correlano illuminazione pubblica spropositata e criminalità?
Certo è che l'Italia è, con la Spagna, il paese con la peggior inquinamento luminoso notturno d'Europa e pure con tassi di criminalità diffusa assai più pesanti che in altri paesi dell'Europa settentrionale. Senza andar lontano, è sufficiente andare in provincia di Bolzano, un pezzo di Austria in Italia e osservare che in quei paesi l'illuminazione pubblica è un ventesimo di quella nostrana e la provincia di Bolzano è messa molto meglio di altre anche in fatto di sicurezza.
Un conto è la percezione di sicurezza, altro la sicurezza ma questo forse non è noto a tale Diabolik.

Magari egli sarà uno di quelli che va in vacanza in qualche bel borgo della nostra Bella Italia a sdilinquirsi per arte e pure arredo urbano di qualità (illuminazione da borghetto compresa e non da tangenziale o da parcheggio ipercoop) per poi vivere il resto del tempo in un posto abbruttito da una illuminazione tanto costosa quanto insensata.

Prima di evacuare scemenze, contare fino a dieci e pensare.
Dati i toni e i contenuti lasciamo perdere le infingardi insinuazioni di "sostegno" ad azioni criminali che meriterebbero censure ben più gravi e in altra sede.