Una
grande affluenza di visitatori ha salutato l'apertura della
interessante mostra fotografica sugli alberi monumentali, i giganti
del nostro Appennino, inaugurata sabato scorso a Monzuno. In mostra
anche cinquanta tipi diversi di legno documentati con tronchetti
esemplificativi e tanti frutti anche rari del bosco.
La
mostra è opera di Emilio Veggetti ed è il frutto di quarant'anni di
ricerca e documentazione, catalogata pazientemente con l'aiuto del
figlio Andrea e della moglie Rosanna.
Veggetti illustra la mostra a Ravaglia prima dell'inaugurazione |
“Veggetti
ha gli occhi per vedere, a differenza della maggior parte delle
persone che guardano ma non vedono ciò che sta intorno,” ha detto
nel suo intervento il direttore generale di Emil Banca, Daniele
Ravaglia, il cui istituto ha fornito i locali per ospitare la mostra.
“Io stesso, che sono nato e abito qui, sono passato tante volte
davanti ad alcune di queste piante meravigliose senza farci troppo
caso, quasi che fosse una normale presenza nel mio paese. Solo
guardando queste foto, attraverso gli occhi di Emilio, mi accorgo
della bellezza e della maestosità che questi doni dell'Appennino”.
Il sindaco Mastacchi e Emilio Veggetti |
Hanno
fatto gli onori di casa il sindaco Marco Mastacchi e l'assessore alla
cultura Ermanno Pavesi che ha sottolineato l'importanza
dell'iniziativa volta a portare all'attenzione generale un ambiente
che va preservato con la massima cura.
La pittrice monzunese Ivonne alla mostra |
Veggetti,
nella presentazione del suo suo pluridecennale lavoro, ha
sottolineato il fatto che la parte più difficile è stata scegliere
280 foto sulle settemila che ha scattato e conservato. L'amore e il
rispetto per l'ambiente traspariva da tutta la sua descrizione nella
quale ha anche auspicato che tutti questi 'tesori della natura'
possano giungere al termine del loro ciclo vitale e posano 'morire in
piedi', riferendosi alla possibilità che l'uomo possa abbatterli
quando sono ancora nel massimo del loro rigoglio. “Noi siamo solo i
custodi dell'ambiente. Dobbiamo conservarlo per i nostri figli e i
nostri nipoti,” ha concluso.
La
mostra, che si trova nella sala Ivo Teglia di Monzuno, resterà
aperta fino il 25 ottobre, il sabato e la domenica.
I
giorni feriali, è visitabile solo su appuntamento al numero 338 50
55 363 ( Ermanno Pavesi).
Veggetti mostra un enorme favo di calabroni trovato all'interno di un albero |
1 commento:
Ermanno Veggetti e famiglia sono persone che svolgono un'attività di importanza straordinaria e che divulgano una cultura che considera gli alberi non solo come primi fornitori di vita e risorse all'umanità ma anche per tutti gli altri fondamentali e molteplici aspetti positivi che essi determinano.
Molti studi sono concordo che le ormai residue e scarse probabilità di evitare un tracollo (ecologico) sistemico, planetario potrebbero essere aumentate solo con una netta riduzione della popolazione e con un aumento drastico delle superfici boschive, con una alberazione sistematica (traduzione: piantare alberi ovunque).
In altre parole Emilio Veggetti e famiglia si occupano di salvare con gli alberi e la loro importanza la vita, compresa la tua e dei tuoi figli.
Il passo successivo è di riconoscere come nefaste tutte le politiche che prevedono un ulteriore aumento dell'impronta ecologica che non può che andare a discapito della flora arborea e non solo.
Varie scelleratezze ed idiozie come
o - crescita demografica da invasione migratoria
o - decimazione delle superfici boschive per produzione di energia psedudo verdognolastra da inceneritori di (bio)masse
o - cementificazione di territorio verde
o - massacro di alberi causato da capitozzatura barbare
o - sistema normativo che porta all'abbattimento di alberi per evitare cause civili da risarcimento danni
o - proliferazione ed aumento del tumore stradale e relativo distruzione di aree verdi boschive e non
eccetera.
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