mercoledì 6 maggio 2015

"UNA GIORNATA INSIEME"


I primi ricordi

Ci è stato inviato: 

                                                      
Festa dell'Unità Borgo Panigale, domenica  3 maggio al ‘Parco Cevenini’,  una giornata insieme a molti ricordi della mia gioventù.

Quando giocavo nel s.s. Borgo con alcuni amici di Lavino di Zola Predosa, agli allenamenti andavamo in bicicletta (10 km) e al ritorno si faceva la gara ‘chi arriva ultimo è un fesso’… quante energie. E poi i derby col Panigal e la Pallavicini; ma quello  più sentito era contro il Bologna. 

Quando Valter studiava ?
Veniva tutta la presidenza della società a prescindere dalle categorie. Ricordo che negli spogliatoi(chiamarli spogliatoi è una grossa parola) fra noi ci caricavamo: "se vogliono vincere devono fare la lingua lunga un metro..altrimenti perdono". E ancora più avanti con gli anni alle scuole serali ‘Alessandro Volta’ vicino a via Biancolelli per recuperare le incongruenze messe in atto da ragazzo. Per non dire della piscina che alternavamo con quella della Pallavicini.


Quando Valter correva
In ultimo mi sono ricordato quando bambino non mi spiegavo le risate dei vicini perche parlavo il dialetto montanaro, ero nato e cresciuto là sui monti. "Siete venuti giù con la piena, o con la ruzzola, montanari tarazzoni," mi dicevano.  In seguito arrivarono i meridionali e preso il nostro posto negli sfottò ....oggi tocca agli extracomunitari.
Non ricordo bene, chiedo conforto e supporto a chi ha avuto la pazienza di leggere il mio racconto.
Chi disse "Caino dov'è Abele!"...e sempre nel nome del bene che ci si comporta male.

Valter Venturi
Valter con Cuperlo e De Maria alla Festa dell'Unità


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