domenica 8 febbraio 2015

Vado di Monzuno: una nuova scuola 'firmata' Autostrada.


La scuola attuale



Il periodico di Società Autostrade  in distribuzione in questo periodo riporta la notizia della presentazione del progetto della nuova scuola materna della realizzarsi a  Vado con i finanziamenti legati alla Variante di Valico.
“Il Comune di Monzuno, in provincia di Bologna,” si legge nell’articolo, “ha presentato il progetto per la realizzazione di una scuola materna a Vado, frazione della Val di Setta posta a metà strada tra i caselli di  Sasso Marconi e Rioveggio. Las spesa del nuovo plesso, 2.085.000 euro, sarà coperto interamente da Autostrade per l’Italia con i fondi della Variante dii Valico. La notizia in paese era attesa da tempo. La nuova opera sostituirà il vecchio edificio che sorge a due passi dalla piazza centrale, ma che oggi non è più utilizzabile. Di questo, come si può notare dal confronto con l’immagine di rendering, verrà comunque mantenuta la fisionomia esterna così cara a tanti vadesi. La nuova scuola sarà su due piani per complessivi 800 mq. Per la sua costruzione si prevede l’impiego di materiale ecologico di provenienza naturale. Al piano terra sono previste tre aule direttamente collegate con il parco esterno tramite ampie vetrate e lo spozio accoglienza. Al primo piano saranno invece ricavati il dormitorio e due ambienti dedicati alle attività formative: pittura e disegno, ma anche danza e musica. L’intervento di costruzione della mnuova scuola materna va ad aggiungersi a quelli già realizzati a Vado in favore della scuola elementare, che è stata ristrutturata e ampliata, e della locale scuola media e sempre grazie ai fondi della Variante di Valico. Oltre alla fisionomia esterna, la nuova scuola materna manterrà anche la vecchia denominazione: “Enrico Conti” dal nome del facoltoso cittadino vadese che all’inizi del secolo scorso donò al consiglio cittadino il terreno su cui edificare un asilo al fine di ‘   togliere i bambini dalla strada …’. “

Il progetto



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto bello. Sono solo trenta anni che se ne parla ma va bene così ....
Speriamo che sia davvero interamente finanziato dalla Società Autostrade visto che il Comune non ha nemmeno un paio di migliaia di euro per rappezzare il campo da tennis di Vado e sostituire i fusibili

Anonimo ha detto...


I bambini in primis dovrebbero essere trattati altamente bene nel miglior dei modi di questo mondo, con ambienti belli, luminosi che vedano il sol, puliti igenicamente parlando e con grandi spazi di verde per GIOCARE. L' infanzia tradita da tutti, dai politici, dalle istituzioni e perfino dai genitori stessi.