sabato 1 marzo 2014

Il PD di Borgonuovo-Pontecchio si spende per l'arte.



Remo Quadalti  invita a partecipare alla iniziativa che il Circolo PD di Borgonuovo - Pontecchio Marconi ha organizzato per domani, domenica 2 marzo.

“La mostra vuole essere anche una risposta al mancanza di attenzione della politica e dei governi di questi ultimi anni alla centralità della scuola e della cultura nel  paese,” precisa Quadalti. “ Una serata, quella di domani,  per riflettere sullo stato dell'arte, sulla cultura e sulla formazione”.



14 commenti:

Anonimo ha detto...

Se poi dopo l'arte si dessero anche all'ippica avrebbero finalmente scoperto la loro vera mission.

Anonimo ha detto...

Anonimo simpatico come un gattino attaccato con le unghiette ai zanetti!

Anonimo ha detto...

Condivisibile in pieno il commento dell'anonimo delle 11.40!

Anonimo ha detto...

Benissimo, spero sia esposto "l'urlo"
di Munch, opera che sintetizza perfettamente lo stato d'essere del PD.

Anonimo ha detto...

Se il pd si deve attaccare a queste cose per avere voti vuol dire che sono proprio alla frutta.

Anonimo ha detto...

Ben venga l'esposizione dell'URLO.
Ma l'urlo deve essere emesso da chi non fa MAI nulla di concreto ma che si dimostra solo buono di criticare chi FA.
Anonimo 1/4 11 40 se non ti piace l'arte vai pure all'ippodromo ed impregnati di quel buon profumino che giunge dalle scuderie, ti dona.
POVERO BLOG sei diventato il rifugio dei qualunquisti incapaci di leggere notizie positive e di portare critiche costruttive.......siamo in caduta libera.....povero Renzi.........cavoli tuoi e ricordati cosa diceva Benito " governare gli italiani non è difficile, è impossibile.
alan delon

Anonimo ha detto...

Bravo Alan Delon, allora tu le conosci le scuderie dell'ippodromo.
Bene, significa che all'ippica tu ci sei già arrivato. Ora arriva il PD. Aspettali li.

Anonimo ha detto...

Si all'ippodromo c'ero, la sera a studiare all'Aldini e a nasare i profumi dei cavalli.
Quelli del PD possono anche arrivare e starci, a me personalmente interessa invece cio' che eventualmente riusciranno a fare, cultura compreso, comunque loro (quelli del PD ) HANNO IL VANTAGGIO CHE PEGGIO DI CIO' CHE HANNO FATTO BERLUSCONI E SOCI difficilmente è replicabile.
alan delon
TE capiii

Anonimo ha detto...



Lavoro tutti i giorni con gente che si dichiara essere del pd ...ma di bersani, io invece sono renziano ma haimè tutti questi bersaniani trattano quelli renziani con sufficenza e molto molto scarsa, ma non sono tutti del pd ???? ad avere le stesse idee, stessi progetti futuri..... o stiamo per spaccarci per dare vita ad un nuovo.....più reale partito....il socialismo! Evviva Craxi.

Unknown ha detto...

Buongiorno a tutti,

Devo ammettere che questa iniziativa del PD di Sasso mi lascia un po’ perplesso. Sorprendono soprattutto le parole del Suo rappresentante, il Sign. Quadalti, che evidentemente si é svegliato da un lungo sonno ed oggi mi pare faccia finta di cadere dalle nuvole. Mi chiedo dove abbia vissuto nelle ultime due decadi ??
Tema cmq interessante: "la ns vuole essere una risposta alla mancanza di attenzione della politica e dei governi di questi ultimi anni alla centralità della cultura e della scuola". Tema legittimo, nulla da eccepire. Peccato però che bisognerebbe anche evidenziare che dal 1994 al 2014, i Ministri delle Attività Culturali e quelli della Pubblica Istruzione per la maggior parte sono stati di stampo PD/DS.
Per l’esattezza, in ordine i Ministri dei Beni e Attività Culturali del PD dal 1994 al 2014: Walter Veltroni PD (Prodi 1 da maggio 1996 a ottobre 1998), Giovanna Melandri PD (ottobre 1998-giugno 2001, D’alema 1 e 2), Massimo Rutelli EX PD (maggio 2006-maggio 2008, Prodi 2), Massimo Bray PD (aprile 2013-febbraio 20, Letta) ed infine fresco di nomina Dario Franceschini PD (febbraio 2014- ???, Renzi).
Ministri dell’Istruzione del PD dal 1994 ad oggi: Luigi Berlinguer PD (Prodi 1, D’alema 1 e 2, in carica dal 1996 al 2001), Giuseppe Fioroni PD (Prodi 2 dal 2006 al 2008), Maria Chiara Carrozza PD (aprile 2013-febbraio 2014, Letta).
Quindi facendo un piccolo calcolo: se consideriamo i 9 anni di governi Berlusconi e 3 di governi tecnici (Dini 1995 e Monti 2011/2013), per la bellezza di 8 anni abbiamo avuto ministri, sia per i beni culturali che per l’istruzione esponenti proprio di coloro che pretendono oggi di farci la lezioncina privata su cultura/arte/scuola.
Bisognerebbe quindi informarsi bene sulle riforme o meno che questi signori e propri rappresentanti hanno approvato a favore o sfavore di scuola/cultura, ma soprattutto per quale motivo durante i loro mandati non sono riusciti a limitare questo poco interesse della politica per questi temi così importante. In questa maniera la discussione sarà sicuramente più oggettiva.

Saluti e Buona Settimana.

Manuel Guido Garagnani
manuel.garagnani@gmail.com

Anonimo ha detto...

che statista dlin dlon.
otelma cerca veggenti.

Anonimo ha detto...

SEI PROPRIO UN TIPO DA OTELMA, SMETTILA DI ROMPERE I COGLIONI

Anonimo ha detto...

non vuoi che ti rompa quindi?

Anonimo ha detto...

Ti riconosco una sola virtù, ovvero quella di essere un gran fracassatore di palle.
Ovvviamente non sei in grado di portare contributi positivi al progresso, fai e scrivi quello che vuoi, non ti prendo più in considerazione.
alan delon o dlin dlon come preferisci