venerdì 6 settembre 2013

Vergato 'merita' uno scambio sulla linea ferroviaria.



Uno ‘scambio’ alla stazione di Vergato sta togliendo il sonno ai pendolari della linea Porrettana. Finalmente a Vergato si sta intervenendo per riorganizzare la stazione con un sottopasso che mette in comunicazione  il nuovo parcheggio con la  linea ferrata, ma c’è il timore che nell’operazione di riordino non si preveda lo scambio fra  il terzo e il  secondo binario (il primo dei tre binari esistenti è già previsto venga eliminato).
Il particolare non è di poco conto poiché senza lo scambio, Vergato diventa stazione di solo ‘passaggio’ e non di scambio e cioè non più in grado di ospitare due treni. Questo si sentirà come grave handicap in caso di ritardi o di imprevisti poiché la stazione più vicina per lo scambio diventerà Sasso Marconi. Dei timori dei pendolari  e della necessità di scongiurare l’eventualità della perdita dello scambio si sono fatti carico e componenti del Comitato per la Ferrovia Porrettana che hanno reso pubblico un comunicato in cui si chiede lo scambio.

“Se Vergato rimarrà stazione di scambio sarà possibile attutire gli effetti di ritardi. La stazione in questo modo è declassata e la linea subisce una ulteriore ingessatura”, denuncia Valerio Giusti del Comitato. “Quello in corso ora a Vergato è un bell’ investimento. Non vorremmo però che la rosa nascondesse spiacevoli spine, non possiamo permettercelo. Già oggi i treni hanno avuto ritardi di 30-40 minuti. Una valvola di sfogo è necessaria sulla linea. I piani di chi ha progettato la nuova organizzazione della linea sono ottimi, ma si sa, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Se verrà messo quel benedetto scambio saremo tutti più tranquilli”. 

10 commenti:

Anonimo ha detto...

leggendo quest'altro articolo danno per certo la chiusura al traffico il 13 e 14 settembre

http://www.bolognatoday.it/cronaca/ristrutturazione-stazione-porrettana-vergato-14-15-settembre-2013.html#commentLast_0

Anonimo ha detto...

ma vergato sta in un mondo a parte?

Anonimo ha detto...

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/09/06/945955-politici-vuoti-idee.shtml

d'altronde sono parecchi anni che si subiscono questi politici. Qui non fa differenza

klandestino ha detto...

E' mai possibile che non si riesca a modernizzare i passaggi a livello (Sasso Marconi esempio eclatante e scandaloso) in modo che le sbarre scendano 30 secondi prima dell'arrivo di un convoglio e salgano un secondo dopo la partenza????che sia un problema di dirigenza incapace? credo proprio di si.

Anonimo ha detto...

ma il sindaco non risponde a Giovanni Zavorri che è consigliere comunale del PD e è in maggioranza con lei?
i casi sono 2 o si dimette da presidente del comitato o straccia la tessera del pd

Anonimo ha detto...

Per klandestino: un passaggio a livello automatico COSTA.
.
Evidentemente non hai capito che a Vergato vogliono eliminare i deviatoi e i binari di raddoppio per economizzare sulla manutenzione necessaria per tenerli in funzione in sicurezza.
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E tu addirittura chiedi un nuovo sistema di barriere automatico?
:lol:

Cesare Zecca ha detto...

Ah, che meraviglia la_politica italiana. Poco più a sud si devasta valle e panorama con quello scempio coglionesco della porrettana veloce che sarà pronta quando non ci saranno più persone che si possano permettere di andare in giro in auto, o il parcheggio nel fiume per i vergatesi che poveri forse non riescono più fare neppure 4' a piedi o in bicicicletta per andare in stazione/centro che ci vogliono assolutamente più parchegi per tutti per queste persone a volte persino in sovrappeso poverine eh!? che poi anche a Pioppe ormai il_bobbolo desidera non dover utilizzare più quelle cose chiamate arti inferiori per andare a piedi in stazione e ci dobbiamo pure lì costruire un parcheggiao meravigliao magari utilizzando le aree verdi o gli orti in area ex magazzino merci (Magazzino della Cultura) che il_bobbolo vuole più comodità e auto per tutti, eh!?

Insomma, milionate di euri spesi per fare opere tanto nefaste quanto costose.
Qui la paranoia securitaria impone la nevrosi collettiva del sottopasso anche a Vergato che non serve a una minc_a di nessuno se non alle imprese costruttrici e che impedirà come a Pioppe agli invalidi di poter viaggiare in treno. Perché sapete, la ferrovia è molto più pericolosa della porrettana con tutte quelle decine e decine di morti investiti alla stazione di Vergato in questi anni no!? che è un'assoluta priorità il sottopasso per queste cose gravissime, che se morissero così tanti sulla strada statale sarebbe da chiuderla subitisssssimo, no!?

Ma la chicca, la chicca meravigliosa di questa eccellente, provvidenziale, lungimirante politica ah beh mah beh dei trasporti è il degrado a fermata "monobinario", come già avvenuto peraltro a Casalecchio Centro, i politicastri e i managerastri mica mollano, no?!
Si spendono paccate di euro per smontare struttura ed impiantistica esistente e funzionante, rimuovendo un altro pezzo di ingegneria della linea, rendendola ancora più anoressica.

Ahhhh che bello! Più Porrettane Veloci, più parcheggi nel fiume, più sottopassi, piu' linee snelle per tutti!!
Intanto, tu che leggi, spremuto come un limone, tu che sei giulivo perché; manganellano i resistenti ecocivici valsusini che si sono accorti di tutta questa rapina lemon-capitalistica ed hanno deciso di non piegarsi in silenzio a 90° , ti hanno già pigliato 400€ per ogni persona della tua famiglia per il TAV del Brennero e poi altrettanti ne prenderedanno per quello della Val Susa.
L_importante è fare opere che siano più inutili e costose possibili, che ci abbiamo la crescita e l-edilizia e le CMC e le CCC da difendere porette e tu darai il tuo tributo e cerchiamo di non fartelo capire, tagliando poi anche i tratti di incrocio sulla Porrettana o i treni tra Porretta e Pistoia.

Clap clap clap!

Anonimo ha detto...

e che continuiamo a mantenere gli inutili treni da bologna a marzabotto che continuano a viaggiare vuoti dal 2004 e che il vicepresidente venturi ne ha assicurato la loro continuità perpetua.

Anonimo ha detto...

Riguardo al commento del sig. Cesare Zecca: mi sento d'accordo su quasi tutto ma cosa c'entrino col massacro delle linee dei pendolari quei cattivacci della Val di Susa lo capisce solo lei. Meno dietrologia: per trovare i responsabili di questo scempio dei diritti dei comuni cittadini nonche' dei pendolari che ogni giorno si affannano per non lasciare le aree montane e raggiungere il luogo d lavoro con mezzi ecosostenibili, si guardi dove si deve guardare e cioe' agli enti locali - Comuni della val di Reno e Regione Emilia Romagna - conniventi coi manager Trenitalia.

Anonimo ha detto...

Ma scusate Pioppe e Marzabotto che hanno due binari non sono piu' prossimi a Vergato rispetto a Sasso Marconi in quanto a punti di scambio.

E poi appare contradditorio che un componente del Comitato essendo componente del Consiglio comunale di maggiornaza nonchè Assessore del Comnune di Vergato sia componente dell’accordo come Assessore e si dichiari invece contrario da membro del Comitato.

Ancor piu’ destabilizzante è leggere a pagine 3 del giornalino del Comune di Vergato “Vergato Informa”, edizione del mese di maggio 2010 (dicasi 2010)

http://www.comune.vergato.bo.it/upload/vergato/gestionedocumentale/01_Vergato_mag10_784_2118.pdf

dove si scrive già a quell’epoca dell’intenzione di RFI di ridurre a un binario la stazione di Vergato ma che con “”"il determinante aiuto di Regione e Provincia questa intenzione è stata accantonata…..”"”.

Qui la verità non la si trova nemmeno nel mezzo secondo me