martedì 3 settembre 2013

Inizia venerdì a Pontecchio Marconi la 'Fira di sdaz'.



La 340ª edizione della ‘Fìra di Sdaz’ si tiene il prossimo fine settimana, 6-7-8 settembre , nella sede storica di  Palazzo de’ Rossi a Pontecchio Marconi .

 Antica festa della tradizione contadina,  anche quest’anno propone occasioni di coltura, di svago, di ristoro, di acquisto per le attività della campagna, della cantina e della casa.  Nella suggestiva cornice del cinquecentesco Palazzo de’ Rossi, il borgo e l’area verde circostante si animeranno di artigiani, artisti, cantastorie, bancarelle e curiosità.

Con i suoi tre secoli di storia, la Fìra conserva intatto un fascino che ci riporta indietro nel tempo, alle tradizioni popolari e alle origini contadine della nostra gente. L’atmosfera della tradizione si respira attraverso la riproposizione degli attrezzi agricoli, dei balli, dei canti popolari e delle gare di abilità tra i trattori.    
La presentazione della prima Carta Escursionistica della Via degli Dei (il sentiero etrusco che collega Bologna a Firenze) offre l’occasione per creare un filo conduttore di immagini, sapori e profumi del crinale appenninico, con il coinvolgimento di alcune aziende che lavorano lungo il percorso e con l’allestimento di una mostra fotografica a cura degli escursionisti che hanno già fatto il percorso a piedi tra le due città.

Particolare attenzione è stata dedicata anche questa volta alla realizzazione della Fattoria: un’area dedicata alla vita della famiglia contadina con i suoi arnesi, gli imprescindibili animali da cortile e la preparazione delle antiche ricette.
Andare alla Fiera, però, non è solo un viaggio alla riscoperta di emozioni semplici e magiche di una festa autenticamente ‘popolare’: la manifestazione, infatti, è anche un’importante occasione di aggregazione per la gente del luogo e di visibilità per le associazioni locali, presenti in Fiera con la Piazza delle Associazioni (uno spazio promozionale autogestito con angolo bar) e con Sportlandia, l’area dedicata alla promozione delle attività sportive ( prove di arrampicata, tunnel del baseball, tiro con l’arco, mountain bike).

Ma non è tutto, perché l’Antica Fiera di Pontecchio rappresenta oggi anche una fondamentale vetrina per quanti vengono da lontano e nei giorni della kermesse possono scoprire e assaggiare il meglio della tradizione dell’Appennino.
Una visita virtuale della fiera è possibile tramite smartphone, scaricando l’apposita applicazione ‘FuoriBologna’ dagli store di Apple e Android.

“Si tratta di un appuntamento molto atteso per la gente della Valle del Reno - ha commentato Silverio Ventura, presidente Associazione Fiera di Pontecchio - ma, per raccogliere gli oltre 30 mila visitatori che affollano ogni edizione della Fira di Sdaz, ci rivolgiamo ad un’utenza ampia che comprende tutta la provincia bolognese, i territori di pianura e l’area toscana di confine. La Fiera rappresenta per noi un efficace strumento promozionale per la produzione locale, ma anche per attrarre  nuovi visitatori da incuriosire con suggerimenti originali per il tempo libero e nuove esperienze enogastronomiche. Ci consente una riflessione su presente e futuro dell’agricoltura ma il clima travolgente di allegria e spensieratezza di questi tre giorni resta soprattutto un’esperienza indimenticabile,  come doveva esserlo oltre tre secoli fa”.


L’ingresso al borgo rinascimentale in cui si tiene la fiera è gratuito. Apertura  dalle 10 alle 24 tutti i giorni.  Comodo parcheggio.  Quattro ristoranti e moltissime bancarelle gastronomiche.


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