mercoledì 15 maggio 2013

Borgo Panigale – Fermati quattro professionisti del crimine.




Simulavano l’azione criminosa prima di attuarla con l’intento di essere efficienti e di ridurre al minimo imprevisti e incertezze. La tecnica aveva dato buoni frutti poiché i colpi portati a termine dalla banda di professionisti sono stati numerosi e, appunto, senza imprevisti. Ma il modo di procedere e l’aver agito sempre nella zona ha indirizzato sulla buona pista i Carabinieri che li hanno individuati, incastrati e arrestati.
 I Carabinieri di Borgo Panigale hanno infatti fermato quattro  ‘indiziati di delitto’ per tentata rapina in concorso, associazione a delinquere, nonché detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo.
Le indagini sono iniziate qualche tempo fa, a seguito di un incremento di reati (furti e rapine) che si stavano verificando sul territorio di Borgo Panigale e paesi limitrofi. I Carabinieri, analizzando le tracce di ogni singolo episodio, sono riusciti a individuare i presunti autori.
Non si tratta di malviventi qualsiasi, ma di veri professionisti del crimine che per ridurre i tempi necessari alle operazioni eseguivano veri e propri  ‘allenamenti’ per individuare il modo migliore di portare a termine un colpo. I malviventi erano persino in grado di intercettare le frequenze radio riservate alle forze dell’ordine, per poter individuare il momento più propizio  all’esecuzione della rapina  e il modo migliore per lasciare il luogo del misfatto.
 I quattro, ben inseriti nel contesto illecito locale, sono stati trovati in possesso di apparecchi ricetrasmittenti, materiale idoneo allo scasso, caschi integrali e altri  indumenti utili al mascheramento.
La pericolosità sociale dei quattro fermati è stata avvalorata da una pistola calibro 44 di cui disponevano. L’enorme revolver non è stato ancora rinvenuto. L’esecuzione dei fermi è stata utile per evitare che altri reati, che i quattro si preparavano ad eseguire, fossero portati a termine. Terminata l’udienza di convalida, il GIP ha disposto tre misure di custodia cautelare in carcere e una misura cautelare degli arresti domiciliari.

1 commento:

francesco ha detto...

tra poco tutti a spasso e si ricomincia.. Se la prima volta avessero scontato una pena certa e ripagato di tasca propria i danni compiuti, i protagonisti di notizie simili sarebbero decisamente di meno.